Un caro saluto a
S.E. Mons. Bertello, Nunzio Apostolico in Italia;
S. E. Mons. Giancarlo Bregantini, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Boiano;
S.E. Mons. Jean Lafitte, Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia;
e a Mons. Georg Ganswein, Segretario particolare di Sua Santità Benedetto XVI.
Un saluto
a tutte le Autorità civili e militari
ai Sacerdoti, Religiosi, religiose, diaconi’
alle associazioni ecclesiali (e ai movimenti)
e a tutto il popolo di Dio.
Carissimi confratelli Vescovi,
Carissime Autorità,
Carissimi fratelli e sorelle,
1. Mi piace sempre meditare un testo di San Gregorio Magno, che leggiamo nella festa dell’Evangelista Luca. Scrive S. Gregorio: ‘Ecco che Egli (il Signore) manda a due a due i discepoli a predicare, perché sono due i precetti della carità: l’amore di Dio, cioè, e l’amore del prossimo. Il Signore manda i discepoli a due a due per indicarci tacitamente che non deve assolutamente assumersi il compito di predicare chi non ha la carità verso gli altri’ (Om. 17, 1 -3).
2. Oggi, carissimo fratello Giovanni, Vescovo, il Signore ti manda in questa Chiesa dell’Aquila, perché possiamo, insieme, guidare questo popolo santo di Dio, nei pascoli della verità e della grazia. Io sono profondamente convinto che solo un amore grande verso Dio e verso i fratelli ci autorizza ad assumerci questo compito di pastori per questo popolo, per questa Chiesa.
Del resto questo è stato il testamento di Gesù, riportato nella grande preghiera sacerdotale: ‘Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola, perché tutti siano una cosa sola, come Tu, Padre sei in me ed io in Te, perché il mondo creda che Tu mi hai mandato’ (Gv. 17, 20 ‘ 21).