Omelia Sol. Assunta Silvi Marina (TE)

15-08-2009


1.      Un grazie e un caro saluto ai Padri Francescani Conventuali.


Un saluto affettuoso a tutti voi, cari fratelli e sorelle di Silvi Marina.


Un particolare affettuosissimo saluto agli Aquilani.


 


2.      È la Solennità della Assunzione della Beata Vergine Maria.


La prima lettura (dal libro dell’Apocalisse 11,19) ci mostra un segno grandioso che appare nel cielo: ‘Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle’. Sappiamo che nel linguaggio profetico del libro dell’Apocalisse, questa donna vestita di sole è la Chiesa, che lungo i secoli è posta nel mondo come guida e luce per tutti i popoli e come Colei che lotta contro il drago, simbolo del male. Ma nella tradizione cristiana e nella liturgia questa donna vestita di sole è identificata con Maria Santissima.


Del resto già nelle prime pagine della Bibbia, dopo il peccato delle origini, il Signore maledice il serpente, altro simbolo del male, e preannuncia che una donna schiaccerà il capo al serpente e alla sua discendenza. Ed anche in questa profezia si parla della Chiesa, ma si parla anche di Maria Santissima.


È Lei l’Immacolata, Colei che non sarà mai sfiorata dal male, e che proprio per la sua esistenza colma di grazia, non sperimenterà la corruzione della morte, ma entrerà subito nel cielo, con il suo corpo già risorto e trasformato.