Omelia Sol. Assunta (Roseto)

15-08-2009


1.      Un caro saluto al vostro parroco.


Un caro saluto a tutti voi, cari fratelli e sorelle di Roseto.


Un saluto particolarmente affettuoso agli Aquilani che sono qui questa sera.


E un grazie a tutti coloro che hanno mostrato solidarietà all’Aquila dopo la grande tragedia del 6 Aprile.


 


2.      Oggi è la Solennità dell’Assunta. Abbiamo ascoltato la Parola di Dio, molto ricca e molto bella. Mi vorrei fermare un po’ a meditare con voi il Vangelo, questo meraviglioso testo di Luca, che riporta l’inno di gioia e di grazie che Maria eleva al Signore in occasione dell’incontro con Elisabetta. Elisabetta, in modo profetico, la saluta come Madre di Dio. E Maria risponde con il suo canto di grazie al Signore. Perché il Signore ‘ha guardato l’umiltà della sua serva’ e d’ora in poi tutte le generazioni la chiameranno beata.