Si sono sommati due eventi stressanti”: la neve caduta abbondante e tre forti scosse sismiche. La gente ha una comprensibile paura, ma reagisce con tenacia e dignità, virtù tipiche della gente di montagna. La Chiesa aquilana vive, con la sua gente, questi passaggi difficili della sua storia, con fiducia nel Signore, perché sa che “tutto collabora al bene di coloro che amano Dio” (Rm 8,28) e con il cuore spalancato verso tutti e in particolare verso i più bisognosi.
+ Giuseppe Petrocchi