OMELIA PER LA SOLENNITA’ DELL’IMMACOLATA

08-12-2007



  1. Nella bellissima pagina del Vangelo di Luca, abbiamo ascoltato, ancora una volta, l’annuncio dell’Angelo Gabriele a Maria Santissima.

Torniamo a meditare questa pagina.


Pensiamo a cosa è avvenuto in quel momento nel cuore di Maria: ‘Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te’. Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà Santo e chiamato Figlio di Dio.’


 



  1. Certamente Maria di Nazareth conosceva le scritture. Conosceva le parole dei profeti. Anche lei, come tanti uomini e donne del popolo d’Israele, attendeva il Messia, il Salvatore. Sicuramente, vista la sua incredibile umiltà, non aveva mai pensato che sarebbe stato proprio lei la donna prescelta dall’alto per essere la madre del Figlio di Dio, del messia promesso. Dopo l’incontro e le parole dell’Angelo avrà ripensato a tutte le antiche profezie. Avrà ricordato la pagina del libro della Genesi, che abbiamo ascoltato all’inizio. E’ il Signore che parla al serpente, simbolo di Satana: ‘Io porrò inimicizia tra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno’.