Omelia nella Festa di Maria Stella del Mare (Giulianova)

09-08-2009


1.      Un caro saluto al Vescovo, a tutte le autorità presenti ed in particolare agli aquilani. La parola ‘scoraggiamento’ fa parte del vocabolario di ogni creatura umana. Ogni uomo e ogni donna hanno ogni giorno tanti motivi per scoraggiarsi. Ma la parola ‘scoraggiamento’ dovrebbe essere eliminata dal vocabolario cristiano. Perché il cristiano sa che, lungo il suo cammino, non è mai solo.


 


2.      Ce lo ricorda la prima lettura della Messa di oggi: una pagina del primo libro dei Re (19,4-8). L’episodio narrato va collocato dopo la coraggiosa sfida e la drammatica lotta tra il profeta Elia e i seguaci del dio Baal. Elia vince la sfida. Ma la Regina Gezabele (seguace di Baal) fa perseguitare Elia. Il profeta fugge e si incammina verso il Monte di Dio, l’Oreb. È durante questa fuga che Elia viene preso dallo scoraggiamento, e grida: ‘Ora basta, Signore! Prendi la mia vita perché io non sono migliore dei miei padri’.