Con una solenne celebrazione nella basilica di santa Maria di Collemaggio, ieri sera il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo del capoluogo abruzzese, ha dato inizio alla Visita Pastorale nelle parrocchie dell’Arcidiocesi dell’Aquila.
La basilica di Collemaggio svolge, infatti, le funzioni di Cattedrale provvisoria in sostituzione del Duomo di San Massimo distrutto dal terremoto del 2009.
“Una particolare attenzione – ha scritto il cardinale nel decreto di indizione letto all’inizio della celebrazione – sarà rivolta alle famiglie dei ragazzi che stanno compiendo il cammino dell’iniziazione cristiana, al tema vocazionale e al ruolo degli anziani nella comunità”.
Il desiderio dell’arcivescovo Petrocchi è quello di farsi vicino in particolare alle periferie esistenziali in cui vivono tante persone.
“Una speciale “prossimità” – ha detto il porporato – intendo dedicare agli ammalati, alle situazioni di marginalità come anche all’incontro con i ragazzi e i giovani”.
Non mancheranno anche gli incontri nei luoghi di lavoro, con le Amministrazioni comunali, nei luoghi della cultura con i quali il cardinale desidera avere “un contatto fraterno”.
Una visita che intende porsi “come un gesto di sincera fraternità e fattiva amicizia – ha detto Petrocchi – anche con i battezzati di altre Chiese o Comunità cristiane, con Coloro che non frequentano più la Parrocchia, professano altre fedi religiose o si riconoscono in altre convinzioni ideali”.
Infine, l’auspicio del cardinale per la visita pastorale che terminerà il 29 marzo 2023: “lo Spirito del Signore, Crocifisso e Risorto, ci aiuti a crescere nell’ascolto della Parola, nel vivere ogni giorno la Pasqua e nel lasciarci animare dalla grazia della Pentecoste, per essere sempre più Chiesa unita, articolata e missionaria”.