Viaggio tra le bellezze del Nord Italia e all’Expo

Le bellezze di Mantova, la magia di Venezia e le isole della Laguna, le grandi città di Bergamo e Milano, i luoghi del Santo Papa Giovanni XXIII e il Santuario di Caravaggio, il Lago Maggiore e le isole Borromee, il grande evento EXPO MILANO

27 luglio / 1 agosto 2015

1° giorno – Lunedì 27 luglio 2015: L’AQUILA / MANTOVA / TREZZO SULL’ADDA

Alle ore 5.45 ritrovo dei partecipanti nel luogo convenuto, sistemazione in pullman Gran Turismo e partenza alle 6.00 per MANTOVA. Arrivo e pranzo in ristorante. A seguire, incontro con la guida per la visita della città e dei suoi principali Palazzi: capoluogo di provincia, Mantova, con il Mincio che indugia intorno alla città, fu antica capitale dello stato dei Gonzaga e ancora lascia respirare nel suo centro storico il congiungersi di cultura e potere, arte, mecenatismo, splendore, genio, morbido decadere. Immancabile nel percorso di visita una sosta in Piazza Broletto, Piazza delle Erbe e la monumentale Piazza Sordello con il Duomo dedicato a San Pietro, sede vescovile con la facciata in marmo di Carrara e al cui interno è conservato il corpo incorrotto di Sant'Anselmo da Baggio, patrono della città. Progettata da Leon Battista Alberti, la Basilica di Sant'Andrea fu invece edificata a partire dal 1472 e conclusa 328 anni dopo con la costruzione della cupola su disegni di Filippo Juvarra. La Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più antica della città, costruita nell'XI secolo durante la dominazione dei Canossa: a pianta centrale rotonda, è posta a un livello più basso di Piazza delle Erbe e conserva al suo interno un matroneo e tracce di affreschi di scuola bizantina risalenti ai secoli XI-XII. Visita al famosissimo Palazzo Ducale di Mantova, un grandioso complesso architettonico costituito da numerosi edifici collegati tra loro da corridoi e gallerie e arricchito da cortili interni e vasti giardini. La reggia dei Gonzaga, per estensione dei tetti, è la seconda in Europa superata unicamente dal Vaticano. La storia del complesso si identifica soprattutto con quella della famiglia che governò la città fino al 1707. Sarà possibile ammirare la Camera degli Sposi, da poco riaperta al pubblico. Chiamata nelle cronache antiche Camera picta (“camera dipinta”), è una stanza collocata nel torrione nordest del Castello di San Giorgio di Mantova: è celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474. Mantegna studiò una decorazione ad affresco che investisse tutte le pareti e le volte del soffitto, adeguandosi ai limiti architettonici dell’ambiente, ma al tempo stesso sfondando illusionisticamente le pareti con la pittura, come se lo spazio fosse dilatato ben oltre i limiti fisici della stanza. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell’intera famiglia Gonzaga, con l’occasione dell’elezione a cardinale di Francesco Gonzaga. La decorazione della stanza venne commissionata da Ludovico Gonzaga a Mantegna, pittore di corte dal 1460. La sala aveva originariamente una duplice funzione: quella di sala delle udienze (dove il marchese trattava affari pubblici) e quella di camera da letto di rappresentanza, dove Ludovico si riuniva coi familiari. Non è chiaro da quando venne chiamata “camera degli sposi” ma in ogni caso il riferimento era dovuto alla presenza in posizione predominante di Ludovico raffigurato accanto alla moglie, non tanto perché si trattasse di una camera nuziale. Al termine, proseguimento del viaggio. Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.

2° giorno – Martedì 28 luglio 2015: TREZZO SULL’ADDA / BERGAMO / SOTTO IL MONTE / CARAVAGGIO / TREZZO SULL’ADDA

Prima colazione in hotel e partenza per BERGAMO per la vista guidata della città. Bergamo è nata sul colle e si deve a un primo antichissimo insediamento in epoca protostorica questa sua principale caratteristica: la parte più antica, delimitata dalle mura, è situata in alto – Città Alta (Sìta Ólta) -, mentre la città moderna si è sviluppata al piano – Città Bassa (Sìta Bàsa). Su piazza Vecchia, cuore della Bergamo antica, si affacciano alcuni degli edifici cittadini più carichi di storia: dal palazzo del Comune, o della Ragione, alla torre civica, al palazzo del podestà veneto, a quello della biblioteca Angelo Mai, già sede municipale. Attorno all’attigua piazzetta del Duomo, spazio invece essenzialmente religioso, sorgono: la Cattedrale, dedicata a San Alessandro Martire dopo la distruzione nel 1561 dell’antica basilica di S. Alessandro fuori le mura. Fu edificata su progetto di Carlo Fontana nel 1688; la basilica di Santa Maria Maggiore innalzata nel 1137 per voto popolare; la Cappella Colleoni, una delle più significative testimonianze del Rinascimento Lombardo, costruita nel 1472 da Giovanni Antonio Amadeo su richiesta del celebre condottiero Bartolomeo Colleoni; il Battistero, costruito da Giovanni da Campione nel 1340. Uno dei luoghi più suggestivi è l’antichissima chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, con un’importante serie di affreschi del ’200 e del ’500, dove nel 1525 lavorò anche Lorenzo Lotto. Piazza Vittorio Veneto si trova nel centro della città moderna. Il palazzo presente in piazza, ora sede della UBI – Banca Popolare di Bergamo, venne innalzato sul posto in cui sorgeva l’antico monastero di S. Marta di cui sopravvive l’elegante chiostro inglobato nella sede dello stesso istituto di credito. Bergamo è anche città musicale: nel 1797 vi è nato Gaetano Donizetti, il grande compositore che ha lasciato oltre settanta opere, tra le quali l’”Elisir d’Amore” (1832) e la “Lucia di Lammermoor” (1835), che ne decretarono la fama mondiale. Gaetano Donizetti rimase sempre profondamente legato alla sua città, che ne conserva innumerevoli testimonianze. In Borgo Canale, appena fuori le mura che circondano Bergamo alta, si trova la sua casa natale. A Gaetano Donizetti Bergamo ha dedicato il maggior teatro e un museo, ricco di cimeli e di testimonianze di forte suggestione. Una delle principali caratteristiche di Bergamo sono poi i borghi, antichi nuclei urbani molto frequentati nei quali si trovano negozi e attività artigianali. Il nuovo centro, raccordo tra i borghi a est ed a ovest, è attraversato dal Sentierone, tradizionale luogo di passeggio dei bergamaschi. Al termine, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata a SOTTO IL MONTE, città natale di Papa Giovanni XXIII, santificato da Papa Francesco lo scorso 27 Aprile a Roma. Gran parte dei siti d’interesse riguardano i luoghi in cui nacque e visse Angelo Roncalli, meta di pellegrinaggi e di devozione popolare. A tal riguardo si trovano la Cascina Palazzo, dove il pontefice nacque, e la Cascina Colombera, dove visse dall’età di 12 anni, ora gestita da un gruppo missionario. Tuttavia nel paese vi sono importanti testimonianze storiche e artistiche che esulano dal pontefice, alle quali lui stesso fu devoto. Si tratta della chiesa di Santa Maria, in cui il piccolo Angelo Roncalli ricevette il suo battesimo e qualche anno più tardi vi celebrò la sua prima Messa: risalente al XV secolo, conserva dipinti e affreschi di buon pregio. Sempre in ambito religioso merita menzione la chiesa di San Giovanni Battista, risalente all’inizio del XX secolo. All’interno si possono ammirare numerosi affreschi settecenteschi originariamente collocati nella vecchia parrocchiale e altri di Bartolomeo Nazari e Francesco Capella, nonché un’imponente statua della Madonna, che annualmente viene portata in processione tra le vie del paese. Sul territorio sono inoltre presenti Ca' Maitino, raro esempio di villa signorile nel paese: risalente al XV secolo ed appartenuta all’antica famiglia dei Roncalli, venne posseduta dagli Scotti, che la donarono a Papa Giovanni XXIII, che ne fece il suo luogo di vacanze. È inoltre presente la Torre di S. Giovanni, posta sul colle che domina il paese e risalente al IX secolo: originariamente costruita come baluardo d’avvistamento sulla pianura, venne utilizzata anche come torre campanaria. Visita guidata ai luoghi del Santo, con assistenza a un video percorso multimediale appositamente creato per la conoscenza del grande Papa Buono. Proseguimento per la visita libera del Santuario di CARAVAGGIO dove la Vergine apparve nel 1432 a Giannetta de' Vacchi mentre era intenta a raccogliere erba in un prato, detto Mazzolengo. Quale segno dell'apparizione, dal prato sgorgò una sorgente d'acqua che nel corso dei tempi portò benefici a molte persone; una virtù riaffermata dall'immediato fiorire di un ramo secco gettatovi a sfida da un miscredente. Nel 1432, l'anno stesso dell'apparizione, Bonincontro De' Secchi, vicario foraneo del Vescovo di Cremona, poneva nel campo del Mazzolengo presso il Sacro Fonte la prima pietra per l'erezione di una cappelletta. Accanto fu costruito anche un piccolo ospedale per ospitare i molti infermi che vi si recavano. Nel 1516 la piccola cappella è già una chiesa “veramente insigne, con edifizi adatti, ornamenti e pitture venerande”, come si legge nel privilegio concesso

quell'anno da Papa Leone X al Santuario. Partecipazione alla Santa Messa. Al termine, rientro in hotel. Cena e pernottamento.

 

 

 

 

3° giorno – Mercoledì 29 luglio 2015: TREZZO SULL’ADDA / VENEZIA e le ISOLE DELLA LAGUNA / TREZZO SULL’ADDA

Prima colazione in hotel e partenza di primo mattino per VENEZIA. Arrivo a Tronchetto e imbarco su un motoscafo privato per San Marco, ove si incontrerà la guida la visita della città. La città è stata per più di un millennio capitale della Repubblica di Venezia e conosciuta a questo riguardo come “la Serenissima”, “la Dominante” e “la Regina dell'Adriatico”, appellativi opposti a “la Superba” o “la Dominante dei Mari”, riferiti alla Repubblica Marinara di Genova, principale concorrente e avversaria di Venezia. Per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente  onsiderata una tra le più belle città del mondo ed è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i Patrimoni dell'Umanità tutelati dall'UNESCO. Venezia è una città unica al mondo, una meraviglia, un miracolo sull’acqua, un museo all’aria aperta. La visita partirà da Piazza San Marco, il cuore di Venezia, l'unica nel centro storico ad essere caratterizzata dal toponimo “piazza”: le altre piazze sono chiamate infatti “campi” o “campielli”. La Basilica di San Marco, che inizialmente era la cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia, è situata al centro, colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia, assieme ai bassorilievi che raffigurano i mesi dell'anno. Sopra la porta principale, i quattro cavalli bronzei di Costantinopoli che furono trasportati a Venezia in seguito alla quarta Crociata del 1204. La pianta a croce greca è sovrastata da cinque grandi cupole. L’attuale è la terza Basilica dedicata a San Marco che sorge in questo luogo: le prime due andarono distrutte; pare che questa versione sia stata ispirata dalla chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli. L'interno è rivestito di mosaici a fondo oro che raffigurano passi biblici e allegorici. Sarà possibile poi ammirare il Palazzo Ducale, che sorge a fianco della Basilica: sede del governo della Serenissima, fu costruito nel XV secolo con marmi d'Istria; ospitava al suo interno anche sale d’armi, tribunali e prigioni sotterranee. Oggi è un museo che ospita opere dei migliori artisti veneziani. Di fronte al Palazzo sorgono il campanile di San Marco, costruito nel 1173 come faro per i naviganti, eretto su precedenti fondamenta romane, e la Libreria Marciana, una delle più grandi biblioteche italiane e la più importante della città, che contiene una delle più pregiate raccolte di manoscritti greci, latini e orientali del mondo. Altro simbolo della città è il Ponte di Rialto: sorse nel 1591 ed era l'unico modo di attraversare il Canal Grande a piedi. Rimase l'unico ponte fino al 1854, quando fu costruito il Ponte dell'Accademia, a cui si aggiunsero il ponte degli Scalzi e il ponte della Costituzione. Inizialmente chiamato Ponte della Moneta, perché costruito nei pressi dell’Antica Zecca della città e nei suoi locali erano concentrate le attività finanziarie dei banchieri veneziani. Alla fine del ponte sarà possibile ammirare una pittoresca pescheria e la chiesa di San Giacomo di Rialto. Un altro ponte famosissimo è il Ponte dei Sospiri, ovvero un passaggio coperto all’interno del quale si trovano due stretti corridoi che servono per accedere alle prigioni da Palazzo Ducale; la leggenda narra che da questo ponte si sentissero i sospiri dei condannati, mentre erano condotti in prigione. Altri importanti monumenti veneziani sono: l'Arsenale; la basilica di Santa Maria della Salute; la basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, una splendida chiesa francescana che nel corso dei secoli è stata arricchita da innumerevoli opere d’arte che vanno dalla scultura di Donatello fino a Canova e dalla pittura trecentesca di Paolo Veneziano alle opere dei grandi maestri del Rinascimento veneziano Bellini e Tiziano e le sinagoghe del Ghetto; la Scuola di San Rocco, prestigiosa sede della confraternita per la quale Tintoretto, lavorandovi a più riprese nel corso di vent’anni, creò il suo capolavoro, un immenso ciclo di teleri nei quali raffigurò le storie dell’Antico e Nuovo Testamento. Da menzionare è anche la Galleria dell’Accademia, la più grande collezione di pittura veneziana; nelle sue sale si ammirano i grandi capolavori dei pittori veneziani: dalle tavole bizantineggianti dei maestri del ‘300 fino alle vedute settecentesche, passando attraverso il trionfo del colore degli artisti del Rinascimento veneziano con i capolavori di Bellini, Giorgione, Tiziano, Tintoretto e Veronese. Il centro storico di Venezia è poi ricco di palazzi signorili che si affacciano su calli e rii, antiche residenze delle più ricche famiglie veneziane dell'epoca d'oro della città: tra i più famosi certamente Palazzo Corner, Ca' Rezzonico, il Palazzo Zen, la Ca' d'Oro, il Palazzo Grimani e il Palazzo Loredan. A parte le scuole e gli edifici istituzionali, quasi tutti i palazzi sono identificati con il nome della famiglia che li ha fondati o che più vi ha lasciato il proprio segno, come Palazzo Dario e Palazzo Fortuny. Venezia è celebre anche per i suoi caffè storici: importate dall'Impero Ottomano intorno al 1615, a partire dal 1683 si diffusero moltissime caffetterie in tutta la città. Celebre il Caffè Florian, ancor oggi attivo in Piazza San Marco. Al termine, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, trasferimento in motoscafo privato per la visita guidata delle isole di MURANO E BURANO. Murano è un'isola della Laguna Veneta, situata a nord-est di Venezia, lungo il canale dei Marani. Come la stessa Venezia, è composta da sette isole minori, divise da canali e rii e collegate tra loro da ponti. La località è nota in tutto il mondo per il plurisecolare artigianato della lavorazione del vetro. Sarà possibile visitare una vetreria, prodotto tipico che ha reso l’isola famosa in tutto il mondo, infatti viene anche chiamata: l’isola del vetro. Burano è composta a sua volta da quattro isolotti collegati da un lungo ponte all'isola di Mazzorbo. Le principali attività sono la pesca e la fabbricazione del merletto. La tradizione vuole che quest'isola abbia un aspetto multicolore per un singolare motivo: durante la stagione invernale Burano viene spesso avvolta dalla nebbia e quando i pescatori tornano alle proprie case le possono più facilmente riconoscere per via dei loro diversi colori. Per questo gli abitanti di Burano dipingono gli esterni delle case di colore verde pisello, lilla, azzurro, giallo e così via. Il singolare ambiente di Burano attirò nei primi anni del novecento molti pittori. Al termine della visita, rientro in motoscafo privato a Tronchetto. Sistemazione a bordo del pullman Gran Turismo e rientro in hotel. Sosta per la cena in ristorante lungo il percorso. Pernottamento in hotel.

4° giorno – Giovedì 30 luglio 2015: TREZZO SULL’ADDA / MILANO / TREZZO SULL’ADDA

Prima colazione in hotel e trasferimento a MILANO per la visita guidata della città. Universalmente nota come la capitale economica e della moda d’Italia, possiede in realtà una forte vocazione di città d’arte. Palazzi, ville, monumenti, edifici di architettura moderna, chiese e abbazie offrono una varietà di stili e di particolari insoliti che vale la pena conoscere. Si tratta di una ricchezza monumentale tra le più pregiate d’Italia, amalgamata nel contesto urbano e quotidianamente fruita da cittadini e turisti. Il Duomo, il più grande monumento gotico d’Italia, è il simbolo della città. L'edificio venne fatto erigere per volere dell'arcivescovo Antonio da Saluzzo e del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti. Gli architetti che prestarono il loro ingegno e la propria opera all'edificazione di questo meraviglioso edificio furono molti e si arrivò addirittura al 1812, quasi 500 anni dopo la posa della prima pietra, per vedere completata la facciata, grazie a un'istanza napoleonica, poiché Bonaparte volle qui essere incoronato re d'Italia. L’ottocentesca Galleria Vittorio Emanuele, celebrata da Hemingway nel suo libro “Addio alle armi”, fu progettata da Giuseppe Mengoni e realizzata a partire dal 1865 in uno stile eclettico. Sul pavimento, in corrispondenza dell’ottagono centrale, è realizzato a mosaico lo stemma di Casa Savoia; ai lati sono rappresentati gli stemmi delle quattro città che sono state capitali del Regno d'Italia: Milano, Torino, Firenze e Roma. Il Teatro alla Scala, uno dei teatri più famosi al mondo, noto come il tempio mondiale della lirica, è situato in una delle piazze più frequentate ed eleganti della città, l'omonima Piazza della Scala. Fu fondato per decisione dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo, dopo l'incendio che nel febbraio del 1776 distrusse il Teatro Regio Ducale di Milano, che sino ad allora ospitava l'opera lirica. Il Castello Sforzesco, insieme al Duomo, è oggi il monumento più caro ai Milanesi. Dopo essere stato per secoli protagonista di dolorose vicende, divenendo agli occhi dei cittadini un odioso simbolo del potere esercitato dai Signori di Milano o dai dominatori stranieri, solamente nel Novecento ha assunto l'aspetto rassicurante di un luogo di cultura, destinato a custodire le testimonianze dell'arte lombarda. Il suo nome riporta al XV secolo, all'epoca di Francesco Sforza, ma l'origine del Castello è più antica: sorse infatti per volere di Galeazzo II Visconti nella seconda metà del Trecento. Palazzo Marino, opera dell'architetto perugino Galeazzo Alessi, è un palazzo nobiliare di Milano, sede dell'amministrazione comunale dal 19 settembre 1861. Già di proprietà di Tommaso Marino, ma ben presto pignorato per via dei suoi debiti e finito nelle mani del banchiere Emilio Omodei, venne acquistato dallo stato nel 1781, divenendo all'indomani dell'Unità d'Italia la sede centrale del Comune. Situato sul fronte orientale di piazza della Scala appare oggi nelle forme del restauro portato a termine da Luca Beltrami nel 1892. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, la visita della città prosegue ammirando le vie d’acqua: il sistema dei Navigli ha un'origine molto antica ed è tutt'ora uno degli aspetti più caratteristici e pittoreschi di Milano. I Navigli sono navigabili da marzo a settembre, ma visitabili tutto l'anno per scoprire la “vecchia Milano”, quartiere popolare oggi alla moda, ricco di locali e vita notturna. A seguire, si svolgerà un tour tra i grattacieli di Milano Porta Nuova, il nuovo Skyline della città, alla scoperta di nuovi edifici residenziali, tra cui il Bosco Verticale, due torri residenziali con terrazze interamente ricoperte da piante, prestigiosi business centres, aree verdi, piste ciclabili e zone pedonalizzate.

Al termine, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

5° giorno – Venerdì 31 luglio 2015:

TREZZO SULL’ADDA / EXPO MILANO 2015 / TREZZO SULL’ADDA

Prima colazione in hotel e partenza per MILANO. All’arrivo, ingresso all’Esposizione Universale Expo Milano 2015 che l’Italia ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi di tutto il mondo mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri. Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi. Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà a breve nel nostro Paese. Offrirà a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese. Per la durata della manifestazione, la città di Milano e il Sito Espositivo saranno animati da eventi artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre. Expo Milano 2015 sarà l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame (circa 870 milioni di persone denutrite nel biennio 2010-2012), dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a un’alimentazione scorretta e troppo cibo (circa 2,8 milioni di decessi per malattie legate a obesità o sovrappeso). Non solo: ogni anno si sprecano circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Per questo motivo servono scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili ed è necessario, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse. La riflessione sul Tema si trasformerà in un momento di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli da vivere in compagnia della mascotte Foody e di altri allegri personaggi. Ogni aspetto, ogni momento, ogni partecipante di Expo Milano 2015 declina e interpreta il Tema scelto: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Il sito ospiterà quattro Aree Tematiche, luoghi in cui verrà sviluppato appunto il Tema dell’evento. Si va dal Padiglione Zero che racconta la storia dell’uomo sulla Terra attraverso il suo rapporto con il cibo, al Future Food District che spiega come la tecnologia cambierà le modalità di conservazione, distribuzione, acquisto e consumo di cibo. Ci sono poi il Children Park, lo spazio in cui bambini imparano a conoscere i temi di Expo Milano 2015 divertendosi, e il Parco della Biodiversità, un grande giardino in cui viene riprodotta la varietà degli ecosistemi che si trovano sul nostro Pianeta. Expo Milano 2015 inaugura un nuovo modello di Esposizione Universale: non solo una vetrina delle migliori tecnologie per un futuro sostenibile, ma un evento globale e interattivo con migliaia di appuntamenti culturali e di intrattenimento sia all’interno sia all’esterno del sito espositivo. Mattinata di visita guidata dell’Esposizione per comprendere i significati delle singole costruzione architettoniche. Pranzo e cena liberi in Expo. In serata, rientro in hotel per il pernottamento.

6° giorno – Sabato 1 Agosto 2015:

TREZZO SULL’ADDA / LAGO MAGGIORE E ISOLE BORROMEE / L’AQUILA

Prima colazione in hotel e trasferimento a STRESA. Celebre cittadina che si affaccia sulle rive del Lago Maggiore, sul Golfo Borromeo coronato dalle isole omonime, principale attrazione della regione. La bellezza paesaggistica, le ricchezze architettoniche e la mitezza del clima che la caratterizzano ne fanno una delle principali mete turistiche in Italia. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio incontro con la guida per la visita delle Isole Borromee, gruppo di isole del Lago Maggiore famose per la loro bellezza e molto frequentate dai villeggianti e dai turisti. La navigazione permette di sostare all’ISOLA BELLA, la seconda isola per superficie con i suoi 320 metri di lunghezza e 180 di larghezza, quasi interamente occupati da Palazzo Borromeo e dai suoi splendidi giardini. Il palazzo, in stile barocco, venne fatto costruire nel 1632 dal Conte Vitaliano Borromeo. La dimora dei Borromeo offre ai visitatori un ambiente elegante e sontuoso che conserva inestimabili opere d'arte: arazzi, mobili, statue, dipinti, ma anche le curiose grotte a mosaico, luogo di frescura e di diletto. I giardini possono essere considerati un vero e

proprio monumento fiorito sviluppato a terrazze ornate e sovrapposte; un classico e inimitabile esempio di “giardino all'italiana” seicentesco. Fra piante esotiche e rare, la spettacolare fioritura è progettata per offrire colori e profumi da marzo a ottobre. Navigazione attorno all’ISOLA MADRE, per ammirarla dall’esterno. É la più vasta delle Isole Borromeo con un'atmosfera raccolta, silente, incantata: un giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani d'ogni varietà, creando il fascino di una terra tropicale. L'Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, camelie, ma anche per i pergolati di glicini antichissimi e l'esemplare più grande d'Europa di Cipresso del Cashmir di oltre duecento anni. Nel 1978 è stato aperto al pubblico il Palazzo del XVI secolo, interessante per la ricostruzione di ambienti d'epoca e per le collezioni di livree, bambole e porcellane. Sosta per il pranzo sull’ISOLA DEI PESCATORI: quasi interamente occupata da un pittoresco villaggio di pescatori, è anche detta Isola Superiore per la posizione più a nord rispetto alle altre isole del golfo ed è sicuramente la più pittoresca delle Isole Borromee, nonché l'unica a essere stabilmente abitata. Il suo piccolo e antico borgo si caratterizza per gli stretti vicoli su cui spiccano le tipiche abitazioni a più piani, con lunghi balconi adibiti all'essiccamento del pesce; gli abitanti dell'isola vivono, infatti, principalmente di pesca e di turismo.

Rientro in battello a Stresa e partenza a bordo del pullman per l’Aquila. Soste di ristoro lungo il percorso e arrivo in serata direttamente al punto di partenza.

 

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: MINIMO 40 PARTECIPANTI €. 970,00

MINIMO 35 PARTECIPANTI €. 1.000,00

MINIMO 30 PARTECIPANTI €. 1040,00

MINIMO 25 PARTECIPANTI €. 1.100,00

 

LA QUOTA COMPRENDE:

· Viaggio in Pullman Gran Turismo come da programma, pedaggi autostradali e parcheggi, ZTL d’ingresso nelle città d’arte

· Sistemazione in hotel 4 stelle, in camere doppie con servizi privati

· Trattamento di pensione completa, bevande ai pasti incluse (1/4 vino e 1/2 acqua minerale a persona) – sono esclusi i

pasti del 5° giorno a Expo

· Visite guidate secondo il programma: Mantova, Bergamo, Sotto il Monte, Venezia, Isole di Murano e Burano, Milano,

Expo 2015, Lago Maggiore e Isole Borromee

· Navigazione a Venezia e alle isole della Laguna

· Navigazione tra le isole Borromee

· Ingressi: Palazzo Ducale e Camera Degli Sposi a Mantova, Casa Natale di Papa Giovanni XXIII a Sotto il Monte, Expo 2015,

Isola Bella sul Lago Maggiore, Museo Teatro Alla Scala a Milano, Castello Sforzesco a Milano, Duomo di Milano e

auricolari obbligatori

· Assicurazione medico – bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE:

· Tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.

 

ISCRIZIONI ENTRO IL 30 GIUGNO

VERSANDO ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE LA QUOTA DI € 500,00

IL SALDO ENTRO IL 10 LUGLIO

DIRETTAMENTE AL PARROCO