Sassa. Paolo Montesanti (Caritas Diocesana) chiarisce dopo le critiche mosse al Centro di Comunità.

Un doveroso intervento per il grande lavoro svolto dalla Caritas a favore della popolazione.

Centro della Comunità di Sassa.
 
Grazie alla Colletta Nazionale , a Caritas Italiana e al Comune di L’Aquila, Sassa utilizzerà il proprio Centro come faranno le Comunità di  Cese e di Roio, realizzando  un   progetto sostenuto  con speciale attenzione  dall’Arcivescovo Molinari .
Le attese  nell’ apertura  dei Centri  dipendono  dai tempi tecnici e  dalle  complesse procedure per la attivazione delle forniture , che devono svolgersi nel rispetto delle regole di sicurezza e di qualità dei processi amministrativi.
Esprimo  il  dispiacere per non riuscire a fare di più e di meglio, ma anche  il rispetto per il lavoro delle persone  che stanno collaborando in una rete preziosa .
Con l’aiuto costruttivo degli  Enti impegnati nella apertura dei Centri per le Comunità , Caritas   sta operando per portare a termine le autorizzazioni  necessarie: dichiarando la  propria riconoscenza  agli uomini e alle donne  dell’Enel, della Gran Sasso Acqua, del Comune, di tutti gli  Uffici Pubblici che da mesi  stanno collaborando  per definire le soluzioni utili  all’esito positivo dei processi.
Alle critiche ( a volte aspre e frettolose)  tutte ascoltate e considerate nella massima attenzione, oppongo la speranza nel successo del buon senso, della conoscenza,  della cordialità, della passione costruttiva  e del reciproco ascolto.
Ringrazio la Comunità di Sassa per la pazienza mostrata,  certo che non verrà  delusa.
 
 
 
 
                                                                                                                                              Paolo Montesanti
                                                                                                                             (Direttore Caritas Diocesana L’Aquila)