Verrà inaugurata domani mattina a San Gregorio la ‘Casa madre-bambino’ distrutta dal sisma dell’aprile del 2009 e in quattro anni ricostruita, arredata e resa di nuovo funzionale grazie a una serie di donazioni e in particolare quelle della Regione Campania, di Baby nel cuore Onlus, Fondazione Bnl, Federazione ViviamoInPositivo, Italia Onlus, Banca Popolare di Spoleto. Realizzato anche un campo di calcetto grazie a Fondazione Francesca Rava, Nph Italia Onlus e Kpmg.
La giornata inizierà con un convegno alle ore 09.00 dal titolo accogliere ‘Madre-Bambino’.
Alle 12,15 ci sarà l’inaugurazione «Casa di Accoglienza Madre-Bambino» e a seguire l’inaugurazione del campo di calcetto. La struttura di San Gregorio ha origini nel 1939 quando le suore Ferrari prendevano in custodia gli orfani di guerra. In seguito si è trasformata in educandato; dal 1985, ad opera di suor Mirella, è divenuta fra l’altro Casa di Accoglienza di minori in difficoltà segnalati dall’autorità giudiziaria. La missione è ispirata al carisma della fondatrice Maria Ferrari, che diresse nel 1868, su incarico del vescovo monsignor Filippi, il “Conservatorio per la protezione delle giovani fanciulle” e, successivamente, nel suo progetto apostolico e caritativo, si dedicò alla cura dei ragazzi di periferia che non frequentavano le scuole né potevano essere raggiunti dal clero, degli ammalati, privi di cure e degli adulti senza formazione cristiana. La missione si è rinnovata e attualizzata con suor Mirella Del Vecchio e le sue consorelle, le quali, con l’ingresso sempre più numeroso di bambini e ragazzi e spesso delle madri, hanno portato avanti l’attività.