Perdonanza. Accensione del Fuoco: Mons. D’Angelo: “Preghiera non è fuga dalla realtà ma elemento costitutivo dell’uomo”

l fuoco ha tante caratteristiche: scalda, consuma, illumina, purifica. Vorrei fare una breve riflessione proprio sulla luce che il fuoco emana.

La luce, lo sappiamo, è fondamentale per la vita; la stessa natura ne ha bisogno per portare frutti. Solamente l’acqua è sufficiente ad una pianta per crescere. Inoltre, la luce è importante per vedere, rendersi conto di dove si è, per permettere di individuare la strada, per capire se ci sono pericoli. Quando si è al buio ci si sente soffocare, si avverte paura, subentrano timori, aumenta l’incertezza e spesso ci si disorienta, anche nei luoghi che si conoscono e si va a tentoni.

Quando invece si è in un posto luminoso si acquisisce sicurezza, ci si sente forti, tutto è chiaro davanti a sé, si riconosce facilmente il luogo e la meta da raggiungere.

Nella vita di San Celestino la preghiera è stata la luce che ha accompagnato la sua esistenza. In quanto eremita, il suo contatto profondo e continuo con Dio gli ha permesso di capire e scegliere la via da percorre nei vari momenti della sua vita. Dalla preghiera ha potuto scrutare la volontà del Signore e ne ha avuto la forza per compierla. Non è sufficiente sapere, conoscere per essere nel vero. E’ necessario fare esperienza e solo così un’idea diventa realtà, attraverso scelte concrete… ( in allegato)