“In un momento in cui la nostra città vive tutti drammi del post terremoto (ricostruzione bloccata, disoccupazione, famiglie in estrema difficoltà economica) il Comune dell’Aquila trova il tempo per approvare le unioni civili che sono il primo passo verso la distruzione del matrimonio e della famiglia cristiana. L’arcivescovo mentre deplora decisamente questo provvedimento invita i cristiani dell’Aquila, soprattutto i politici che si definiscono cattolici, ad essere coerenti e a pregare il Signore per il bene vero del nostro popolo”. + Giuseppe Molinari Arcivescovo dell’Aquila