Parola di Giusy Casati, che introduce così le attività del Centro aggregazione giovanile “Il Ponte” di Poggioreale, sorto per promuovere la crescita scolastica, culturale e sociale degli adolescenti, in collaborazione con l’Associazione “Fratelli nel dolore”.
“L’iniziativa-spiega Giusy Casati- nasce dall’idea di accogliere nel territorio del Belice, centro della calamità del 1968, nella Sicilia occidentale e precisamente nel comune di Poggioreale (Tp) un gruppo di circa quaranta ragazzi della provincia di Teramo e L’Aquila, dai 13 ai 17 anni, coinvolti dal sisma del 6 aprile 2009”. Uno scambio culturale con uno slogan indovinato:”Tutto può crollare ma la nostra fede e le nostre tradizioni resistono.
Su esse si può ricostruire”, al fine di creare momenti di fraternità,condivisione e sinergie d’esperienze. Le selezioni, in collaborazione con le province de L’Aquila e Teramo, hanno portato alla scelta di ragazzi con il carisma del canto,della musica,del ballo,della poesia e del teatro. Chiamati ad esibirsi con altrettanti ragazzi del Belice.
“Le province di Teramo e L’Aquila -sottolinea Giusy Casati- hanno accolto il progetto positivamente, adoperandosi concretamente. Anche la Cri si è resa disponibile nel dare, con la presenza fisica, un’assistenza sanitaria dal primo giorno della partenza al momento del rientro. Il Vescovo di Teramo Seccia e de L’Aquila Molinari hanno appoggiato con entusiasmo l’iniziativa”.
In occasione dell’incontro, organizzate mostre rappresentative sull’Abruzzo e sulla Sicilia, con contorno di oggetti caratteristici e prodotti tipici del patrimonio enogastronomico dei due territori. Un concorso fotografico per i giovani partecipanti ha offerto l’opportunità di essere attenti protagonisti per documentare momenti significativi dell’incontro e del territorio.
Il gruppo The Mosaic Gospel Poat de L’Aquila, presente don Gaetano Anyanwu di Fossa, ha reso particolare a Poggioreale l’atmosfera dell’importante scambio culturale, Il presidente degli artisti uniti d’Abruzzo ha sperimentato con i ragazzi abruzzesi e siciliani una giornata dedicata all’arte. Una tela di circa dieci metri esposta non solo in Sicilia e riportata per un evento in Abruzzo, documenta e suggella l’iniziativa. Spazio, infine, a una conferenza sulla “Rimozione del dolore” con il prof. Ettore Tripi e altri.