Torna a casa dopo più di mezzo secolo la “Madonna dell’Uccellino o del Cardellino”, raffigurante una Madonna con Bambino seduto, asportata dalla Chiesa di Santa Maria Assunta di Paganica tra 1934 e il 1973 e recuperata a Genova nel 2004 dal Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale del capoluogo ligure.
«Manifesto la mia gioia per il ritrovamento dopo tanti anni di questa opera, avvenuto in un momento così difficile per la città – ha commentato monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo metropolita dell’Aquila – lo vedo come un piccolo segno della Madonna che ci dice “Non vi scoraggiate, sono qui accanto a voi per la ricostruzione”».
«Questo avvenimento è di grande valore sicuramente per il significato positivo che viene ad assumere in questo contesto – ribadisce lo storico dell’arte Germano Boffo – ma anche per il pregio indiscusso della scultura, con la doratura a foglia nella decorazione della veste». «La statua di 127 centimetri di altezza – spiega ancora Boffo – è stata rinvenuta già restaurata in maniera straordinaria, avendo conservato la policromia originale così come le preziosità della cintola».
«Ritrovare questa scultura dopo un arco temporale così ampio rappresenta un ottimo risultato, soprattutto perché una delle nuove frontiere è quella di rubare e mandare le opere in collezioni private o in una casa d’asta, come è capitato ad esempio per i frammenti di Nicola di Guardiagrele – racconta la storica dell’arte Giovanna di Matteo – La statua è stata ritrovata a seguito di un controllo per l’esportazione presentata da una ditta “import/export”, sequestrata e denunciato il proprietario del bene, un collezionista toscano, per il reato di “ricettazione”».
Il successo dell’operazione è stato possibile grazie a una scrupolosa attività d’indagine, supportata dai riscontri positivi nella “Banca Dati dei beni culturaliillecitamente sottratti”, in cui sono registrate le immagini e le descrizioni dei beni rubati e da una attenta ricerca riguardante la Chiesa di Santa Maria Assunta di Paganica, condotta dal Nucleo dei carabinieri di Genova.
La riconsegna della scultura alla comunità parrocchiale di Paganica avverrà martedì 3 maggio 2011 alle ore 18:00 nella Chiesa degli Angeli Custodi.
«Manifesto la mia gioia per il ritrovamento dopo tanti anni di questa opera, avvenuto in un momento così difficile per la città – ha commentato monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo metropolita dell’Aquila – lo vedo come un piccolo segno della Madonna che ci dice “Non vi scoraggiate, sono qui accanto a voi per la ricostruzione”».
«Questo avvenimento è di grande valore sicuramente per il significato positivo che viene ad assumere in questo contesto – ribadisce lo storico dell’arte Germano Boffo – ma anche per il pregio indiscusso della scultura, con la doratura a foglia nella decorazione della veste». «La statua di 127 centimetri di altezza – spiega ancora Boffo – è stata rinvenuta già restaurata in maniera straordinaria, avendo conservato la policromia originale così come le preziosità della cintola».
«Ritrovare questa scultura dopo un arco temporale così ampio rappresenta un ottimo risultato, soprattutto perché una delle nuove frontiere è quella di rubare e mandare le opere in collezioni private o in una casa d’asta, come è capitato ad esempio per i frammenti di Nicola di Guardiagrele – racconta la storica dell’arte Giovanna di Matteo – La statua è stata ritrovata a seguito di un controllo per l’esportazione presentata da una ditta “import/export”, sequestrata e denunciato il proprietario del bene, un collezionista toscano, per il reato di “ricettazione”».
Il successo dell’operazione è stato possibile grazie a una scrupolosa attività d’indagine, supportata dai riscontri positivi nella “Banca Dati dei beni culturaliillecitamente sottratti”, in cui sono registrate le immagini e le descrizioni dei beni rubati e da una attenta ricerca riguardante la Chiesa di Santa Maria Assunta di Paganica, condotta dal Nucleo dei carabinieri di Genova.
La riconsegna della scultura alla comunità parrocchiale di Paganica avverrà martedì 3 maggio 2011 alle ore 18:00 nella Chiesa degli Angeli Custodi.