Il capitolo Metropolitano dei Canonici di L’Aquila, storico promotore della Festa di S. Massimo d’Aveia, diacono e martire, Santo Patrono della Città e Arcidiocesi, in piena sinergia con il Cardinale Arcivescovo, invita i fedeli dell’Arcidiocesi a partecipare alle celebrazioni liturgiche in suo onore, che avranno luogo il 9 e 10 giugno 2020.
Dopo il termine lockdown per la pandemia da Covid-19, tenuto conto della graduale ripresa delle attività pastorali con la presenza del popolo alle celebrazioni eucaristiche, nel rispetto delle disposizioni ministeriali, la Solennità liturgica di S. Massimo avrà luogo, come ormai è consuetudine dal post-sisma 2009, nella Chiesa di S. Maria del Suffragio a Piazza Duomo a L’Aquila. La processione che tradizionalmente si svolgeva al termine della S. Messa stazionale presieduta dal Cardinale Arcivescovo, quest’anno sarà sospesa per evitare assembramenti.
Quest’anno, verranno ripristinati, come era tradizione prima del sisma del 2009, i Primi e i secondi Vespri Capitolari della Solennità di S. Massimo, presieduti dal Can. Sergio Maggioni, Arcidiacono del Capitolo Metropolitano.
La celebrazione stazionale delle ore 18:00 del 10 giugno 2020, presieduta dal Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, concelebrata dai parroci della Città di L’Aquila e assistita dai Canonici, alla presenza delle Autorità cittadine, sarà trasmessa in diretta streaming su Laquilablog e Abruzzoweb. I fedeli che non potranno entrare in Chiesa al Suffragio, superata la capienza massima di 95 perone in navata, potranno partecipare alla celebrazione eucaristica del Cardinale Arcivescovo, direttamente da Piazza Duomo dove verrà collocato alla destra della Chiesa delle Anime Sante, un maxi schermo messo a disposizione da Laquilablog.
Infine, domenica 14 giugno 2020, in Centro Storico a L’Aquila, nel Circuito del Castello, dalle ore 8:00 alle 20:00, nel rispetto delle disposizioni ministeriali vigenti in ambito, avrà luogo la Fiera di S. Massimo, organizzata da FIVA Confcommercio di L’Aquila, in accordo con il Capitolo metropolitano dei Canonici di S. Massimo e con la Parrocchia di S. Massimo nella Cattedrale.