“Ci raggiunge un’altra notizia drammatica in questo tempo segnato da grandi sofferenze. Rimaniamo attoniti, attendendo ulteriori notizie su ciò che è accaduto”. Lo dice al Sir mons. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila, commentando la notizia dell’elicottero del 118 precipitato nell’aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. Sei le persone a bordo, dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista. Il velivolo, spiegano fonti dei soccorritori, volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse. Ora sarebbe distrutto. “Noi consegniamo alla misericordia del Signore queste persone che hanno perso la loro vita, compiendo un gesto di altruismo – afferma mons. Petrocchi -. Sappiamo che l’amore non muore perché è abitato dalla eternità di Dio”. “Come comunità cristiana, e anche come comunità sociale e civile – conclude il presule -, esprimiamo la nostra gratitudine a questi fratelli che hanno dato testimonianza totale di dono di sé e ci stringiamo attorno alle loro famiglie, abbracciandole fraternamente e assicurando un ricordo nella preghiera”.