Il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, come già ricordato dalla Conferenza Episcopale Italiana, raccomanda ai sacerdoti di “continuare a curare le liturgie e gli incontri comunitari con una particolare cura e prudenza, quindi in condizioni di sicurezza e nella piena osservanza delle norme”, come fatto fino ad oggi.
Inoltre, per le celebrazioni della Notte di Natale – seguendo le indicazioni della CEI – si suggerisce ai parroci di “orientare i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno”.
Il Cardinale, pertanto, invita i sacerdoti a programmare le messe in modo tale che l’inizio e la durata siano in un orario compatibile con il cosiddetto “coprifuoco”. I sacerdoti, quindi, stabiliranno l’orario delle celebrazioni in modo da permettere ai fedeli di rientrare nelle loro abitazioni entro le ore 22.