Si rende noto che l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” di L’Aquila (ISSRAQ), ha ripreso regolarmente la propria attività accademica nella nuova sede sita in via dei Ciocca, nel quartiere Torretta, nel nuovo complesso parrocchiale, in fase di ultimazione, nei pressi del supermercato Gallucci.
Nella nuova collocazione trovano spazio, oltre all’Aula Magna Benedetto XVI con 180 posti, n. 5 aule didattiche, sale di lettura e gli uffici del Dipartimento.
L’Istituto, che è collegato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, prevede una struttura di primo e di secondo ciclo al cui termine si consegue rispettivamente una laurea triennale e una magistrale.
L’Istituto nell’A.A. 2009/2010 ha avuto 128 iscritti e 36 docenti, di cui 8 professori ordinari, proponendo due itinerari di studio:
– il triennale con il quale si consegue il grado accademico di Baccalaureato in Scienze Religiose ( = Laurea), per una formazione teologica di base;
– il successivo biennio di specializzazione con il quale si consegue il grado accademico di Licenza in Scienze Religiose (= Laurea Magistrale), che, per l’indirizzo pedagogico–didattico, costituisce titolo per l’insegnamento della Religione Cattolica, nelle scuole di ogni ordine e grado, mentre, per l’indirizzo catechetico–ministeriale, costituisce titolo per l’assunzione di specifiche responsabilità e ministeri nella comunità ecclesiale.
La novità, di questo Anno Accademico 2010/2011, sta nell’inserimento di un terzo indirizzo di specializzazione che, particolarmente nella nostra città in questi anni di post-sisma e nella fase di ricostruzione, si prefigge di formare professionalmente e culturalmente quanti fossero interessati allo studio e al lavoro di recupero degli edifici di interesse artistico-culturale.
Si tratta dell’indirizzo in beni culturali che prevede, oltre alle discipline teologiche proprie del triennio istituzionale comune a tutti gli studenti, l’acquisizione di competenze specialistiche capaci di comprendere il “bene culturale” primariamente quale “valore antropologico” e perciò anche “oggetto culturale”. A partire da questo sguardo globale vengono proposti in modo adeguato i diversi approcci: dallo studio alle azioni di tutela, dalla valorizzazione alla fruizione, dalla ricerca estetica all’attività artistica. A livello fondativo la storia e la critica dell’arte cristiana e l’iconografia vengono rapportate all’estetica filosofica e teologica per uno studio, in chiave antropologica e teologica, unitario dell’arte. Tali approcci di ricerca, da una parte vanno a qualificare le professionalità già operanti a vario titolo nel settore dei Beni Culturali, dall’altra preparano competenze specifiche per figure da inserire in settori nuovi della tutela, della promozione, della pastorale e del turismo storico-culturale nell’ambito dei Beni Culturali Ecclesiastici.
L’insegnamento, nel predetto specifico indirizzo, è affidato a docenti designati dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
A partire dal 1° settembre e sino al prossimo venerdì 8 ottobre sono aperte le iscrizioni per il nuovo Anno Accademico 2010/2011; è possibile presentare le relative domande di immatricolazione e di iscrizione presso la Segreteria dell’ISSRAQ dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Le lezioni avranno luogo dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
L’ISSRAQ ospita al suo interno un dipartimento di lingue e una biblioteca costituita da un fondo moderno di circa 220.000 volumi e un cospicuo fondo antico (i cui cataloghi sono consultabili on-line sul sito www.bibliotecaconfalonieri.it ) a cui possono accedere anche i non iscritti all’Istituto.
Per ogni altra informazione è possibile contattare la Segreteria al numero 345 8949887, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, o via e-mail all’indirizzo segreteria@issraq.it
È possibile, altresì, visitare anche il sito web dell’Istituto all’indirizzo www.issraq.it.
Nella nuova collocazione trovano spazio, oltre all’Aula Magna Benedetto XVI con 180 posti, n. 5 aule didattiche, sale di lettura e gli uffici del Dipartimento.
L’Istituto, che è collegato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, prevede una struttura di primo e di secondo ciclo al cui termine si consegue rispettivamente una laurea triennale e una magistrale.
L’Istituto nell’A.A. 2009/2010 ha avuto 128 iscritti e 36 docenti, di cui 8 professori ordinari, proponendo due itinerari di studio:
– il triennale con il quale si consegue il grado accademico di Baccalaureato in Scienze Religiose ( = Laurea), per una formazione teologica di base;
– il successivo biennio di specializzazione con il quale si consegue il grado accademico di Licenza in Scienze Religiose (= Laurea Magistrale), che, per l’indirizzo pedagogico–didattico, costituisce titolo per l’insegnamento della Religione Cattolica, nelle scuole di ogni ordine e grado, mentre, per l’indirizzo catechetico–ministeriale, costituisce titolo per l’assunzione di specifiche responsabilità e ministeri nella comunità ecclesiale.
La novità, di questo Anno Accademico 2010/2011, sta nell’inserimento di un terzo indirizzo di specializzazione che, particolarmente nella nostra città in questi anni di post-sisma e nella fase di ricostruzione, si prefigge di formare professionalmente e culturalmente quanti fossero interessati allo studio e al lavoro di recupero degli edifici di interesse artistico-culturale.
Si tratta dell’indirizzo in beni culturali che prevede, oltre alle discipline teologiche proprie del triennio istituzionale comune a tutti gli studenti, l’acquisizione di competenze specialistiche capaci di comprendere il “bene culturale” primariamente quale “valore antropologico” e perciò anche “oggetto culturale”. A partire da questo sguardo globale vengono proposti in modo adeguato i diversi approcci: dallo studio alle azioni di tutela, dalla valorizzazione alla fruizione, dalla ricerca estetica all’attività artistica. A livello fondativo la storia e la critica dell’arte cristiana e l’iconografia vengono rapportate all’estetica filosofica e teologica per uno studio, in chiave antropologica e teologica, unitario dell’arte. Tali approcci di ricerca, da una parte vanno a qualificare le professionalità già operanti a vario titolo nel settore dei Beni Culturali, dall’altra preparano competenze specifiche per figure da inserire in settori nuovi della tutela, della promozione, della pastorale e del turismo storico-culturale nell’ambito dei Beni Culturali Ecclesiastici.
L’insegnamento, nel predetto specifico indirizzo, è affidato a docenti designati dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa.
A partire dal 1° settembre e sino al prossimo venerdì 8 ottobre sono aperte le iscrizioni per il nuovo Anno Accademico 2010/2011; è possibile presentare le relative domande di immatricolazione e di iscrizione presso la Segreteria dell’ISSRAQ dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Le lezioni avranno luogo dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00.
L’ISSRAQ ospita al suo interno un dipartimento di lingue e una biblioteca costituita da un fondo moderno di circa 220.000 volumi e un cospicuo fondo antico (i cui cataloghi sono consultabili on-line sul sito www.bibliotecaconfalonieri.it ) a cui possono accedere anche i non iscritti all’Istituto.
Per ogni altra informazione è possibile contattare la Segreteria al numero 345 8949887, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, o via e-mail all’indirizzo segreteria@issraq.it
È possibile, altresì, visitare anche il sito web dell’Istituto all’indirizzo www.issraq.it.