E’ stato annunciato ufficialmente il restauro del Conventino di San Giuliano a L’Aquila nel corso del convegno “L’antico conventino di San Giuliano, ieri – oggi – domani” organizzato dal Soroptimist Club dell’Aquila. Grazie alla donazione di 250mila euro del Soroptimist International Club che ha deciso di devolvere a questo intervento tutto il suo fondo calamità e la raccolta di fondi effettuata da tutti i Club italiani in favore dell’Aquila nei giorni immediatamente successivi al sisma del 2009. Con questa donazione sarà restaurato e riconsegnato alla comunità il nucleo originale, quello quattrocentesco, del Convento di San Giuliano «Abbiamo scelto questo scrigno di tesori – spiega la Presidente del Soroptimist Club dell’Aquila Ileana Santone – perché è un intervento di immediata fattibilità e perché volevamo dare un segnale forte di rinascita e di concreta possibilità di andare avanti soprattutto ai nostri concittadini».
Il cantiere di restauro aprirà alla fine dell’estate ed interverrà su una superficie di circa 50 mt quadrati dove insiste l’antico oratorio, una piccola cappella e le celle dei monaci tra cui una completamente lignea. Il conventino di San Giuliano fu costruito nel 1415 ed ci racconta ancora oggi una storia di forte spiritualità, quasi tutte le pareti conservano gli antichi cicli pittorici con la storia della vita e passione di Cristo, per Monsignor Orlando Antonini queste testimonianze pittoriche si possono attribuire alla scuola di Lorenzo Verrocchio, il grande artista fiorentino nella cui bottega studiarono i maggiori artisti del rinascimento tra cui Leonardo da Vinci.
«La storia di una città – ha spiegato Luciano Marchetti Vice Commissario per la tutela del Patrimonio Culturale – è scritta nei suoi documenti ma soprattutto sulle sue pietre, e questo ci ha spinto ad effettuare gli interventi di messa in sicurezza affinché fosse recuperato tutto il possibile. L’intervento di recupero per il conventino di San Giuliano è un momento importante perché questo luogo è un pezzo della storia di questa città. Inoltre – conclude Marchetti – insieme a questo intervento, pensiamo di recuperare il percorso di San Giuliano, il convento stesoo e la chiesa della Madonna Fore grazie all’intervento della Fondazione Carispaq. Oggi però devo ringraziare la generosità e il lavoro di tante italiane che sono vicine alla città dell’Aquila».
Ben seimila soci raccolti in 141 club del Soroptimist che da subito si sono attivati per aiutare L’Aquila «Dopo poco più di due anni – sottolinea la Presidente Nazionale del Soroptimist Club Wilma Malucelli – dal quel drammatico evento che ci ha visto coinvolte anche emotivamente oggi diamo il via a questo importante restauro. Importante perché, come hanno detto tutti, questo è un luogo molto caro agli aquilani e perché il futuro dell’Aquila è anche nella cultura di tenace attaccamento alla città». Il Soroptimist International Club ha attivato altre iniziative in favore del territorio colpito dal terremoto del 2009, in favore del museo dei bambini a Fossa con la mostra “Io Donna” che si terrà ad agosto nel Duomo dell’Aquila e poi con il congresso nazionale del club che si svolto per volere di tutte la socie a L’Aquila a settembre 2010.