“Nei gesti quotidiani dei nostri sacerdoti c’è l’amore di Dio” Questo lo slogan della 31ª Giornata nazionale delle Offerte per il sostentamento dei sacerdoti diocesani, che si celebra domenica 24 novembre, solennità di Cristo Re.
È l’appuntamento annuale che richiama l’attenzione sulla missione dei 34mila sacerdoti, sulla loro opera e sulle Offerte che sono dedicate al loro sostentamento.
Da 2 anni c’è un’importante novità: le parrocchie che organizzano corsi formativi per i fedeli sul tema del sostegno economico e sulla trasparenza possono accedere ad un contributo in denaro.
“Aiutare in maniera concreta i nostri sacerdoti credo sia un dovere di tutti noi che ne apprezziamo la missione e l’operato. Ogni Offerta, anche di minimo importo, sostiene un sacerdote e gli dà energia per continuare a svolgere la sua missione e aiutare i più poveri” – spiega il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Matteo Calabresi.
Le Offerte per il sostentamento dei sacerdoti sono lo strumento che permette a ogni fedele di contribuire, secondo un principio di corresponsabilità, al sostentamento di tutti i sacerdoti diocesani, che assicurano una presenza costante in tutte le parrocchie per annunciare il Vangelo e supportare le comunità.
Destinate all’Istituto Centrale Sostentamento Clero, queste Offerte sono uno strumento perequativo e di solidarietà nazionale scaturito dalla revisione concordataria del 1984. Da circa 30 anni, infatti, i sacerdoti non ricevono più uno stipendio dallo Stato (congrua) ed è responsabilità di ogni fedele partecipare al loro sostentamento, anche attraverso queste Offerte.
Nel 2018 sono state raccolte 98.927 Offerte, per un totale di 8.801.301,17 euro. Queste Offerte concorrono a rendere possibile la remunerazione mensile dei 30.985 sacerdoti secolari e religiosi a servizio delle 224 diocesi italiane e dei 2.956 sacerdoti che, per ragioni di età o di salute, sono in previdenza integrativa.
Sono sostenuti così anche circa 400 sacerdoti impegnati nelle missioni nei Paesi in via di sviluppo come fidei donum.
Info: www.insiemeaisacerdoti.it.