#PerMilleStrade: Il card. Petrocchi ai giovani della Metropolìa, “vi auguro un pellegrinaggio ricco di esperienze autentiche segnate dall’amore”

Si sono ritrovati questa mattina a L’Aquila, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, i giovani delle tre diocesi della metropolia aquilana – L’Aquila, Avezzano e Sulmona-Valva – che affrontano il cammino di “Per mille strade”, l’iniziativa in preparazione all’incontro con Papa Francesco, a Roma, sabato 11 e domenica 12 agosto. A presiedere la messa che ha dato inizio al pellegrinaggio è stato l’arcivescovo de L’Aquila, il card. Giuseppe Petrocchi; concelebranti i vescovi Michele Fusco (Sulmona) e Pietro Santoro (Avezzano).
“Vi auguro un pellegrinaggio ricco di esperienze autentiche segnate dall’amore”, ha esordito il cardinale che, soffermandosi sul significato del cammino che i ragazzi hanno iniziato subito dopo la celebrazione, ha fatto loro una raccomandazione: “Il pellegrinaggio non va confuso con escursione e neppure con un camminata gradevole fatta insieme”. “Esso – ha spiegato – è un itinerario impegnativo che chiede una mobilitazione soprattutto della mente e del cuore. Siete chiamati, infatti, a focalizzare la vostra attenzione su ciò che Dio vi dà in questo viaggio e dovrete cercare di sgomberare il cuore da tutto ciò che può distrarlo da questo dono: quindi da tutto ciò che può entrare in dissonanza con la Parola di Dio. Il pellegrinaggio, perciò, è un’esperienza che chiede una intensa disponibilità alla grazia”.
Dall’arcivescovo un’altra indicazione: “Ricordatelo sempre ragazzi. Non siamo abbandonati a noi stessi. Il Signore non manca mai di mettere al nostro fianco un ‘angelo’, che ha il compito di darci ciò di cui abbiamo bisogno per rialzarci e riprendere il cammino”. “E ‘angelo’, in questo senso, è chiunque viene mandato dal Signore per manifestarci la Sua volontà ed esserci di aiuto. Buon cammino a tutti”.
I giovani della provincia aquilana si incontreranno venerdì con tutti i giovani abruzzesi nel santuario di San Gabriele dell’Addolorata (Te), prima di dirigersi a Roma per incontrare con i coetanei italiani Papa Francesco.