#PerMilleStrade: Da Collemaggio a Roma con la benedizione di San Gabriele

Sinodo dei Giovani: ottanta ragazzi della metropolìa aquilana partiranno per Roma dopo la Messa celebrata domani dal Cardinale Petrocchi con i Vescovi di Sulmona e Avezzano

Sinodo dei Giovani: ottanta ragazzi della metropolìa aquilana partiranno per Roma dopo la Messa celebrata domani dal Cardinale Petrocchi con i Vescovi di Sulmona e Avezzano.

Molti giovani in Italia, in questi giorni di inizio agosto, hanno scelto di intraprendere dei pellegrinaggi a piedi, mettendosi in cammino“per mille strade”, ma avendo un’unica meta: l’incontro a Roma con Papa Francesco, sabato 11 e domenica 12 agosto, in preparazione al prossimo Sinodo dei vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Si metterà in cammino martedì 7 agosto anche un gruppo di ventitré giovani aquilani, insieme ai giovani delle diocesi di Avezzano e Sulmona-Valva (in tutto ottanta persone): “punto di partenza” del pellegrinaggio interdiocesano sarà l’Eucarestia presieduta dall’Arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Petrocchi, e concelebrata da mons. Santoro (Vescovo dei Marsi) e mons. Fusco (Vescovo di Sulmona-Valva), presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio dove i ragazzi si incontreranno alle 8 del mattino
Da qui prenderà avvio il cammino a piedi dei nostri giovani che, zaino in spalla, durerà quattro giornate e, passando per Onna, Paganica, Campo Imperatore, Cerchiara di Isola del Gran Sasso, avrà come tappa intermedia il santuario di san Gabriele dell’Addolorata. All’ombra del patrono d’Abruzzo e dei giovani, infatti, venerdì 10 agosto si incontreranno tutti i giovani delle diocesi d’Abruzzo per vivere un tempo di preghiera e di festa e per poi muovere, sabato 11 al mattino, alla volta di Roma. Nella Capitale, l’appuntamento sarà al Circo Massimo, dove ci sarà uno spazio di benvenuto per i giovani pellegrini e un tempo dedicato all’animazione e alla condivisione di storie di vita. Alle 18.30 arriverà Papa Francesco che sul palco dialogherà con alcuni giovani. Il tempo con il Santo Padre si chiuderà con una breve veglia di preghiera al tramonto. Dopo cena inizierà un concerto con grandi artisti italiani, un paio d’ore di festa e divertimento per tutti. E da mezzanotte, al via la notte bianca: verranno aperte le chiese di Roma tra il Circo Massimo e San Pietro, e ci sarà mododi fermarsi per pregare, confessarsi, per ascoltare delle testimonianze. Alle 9.30 del 12 agosto, tutti in piazza San Pietro per concludere con la Messa presieduta dal Presidente della Cei, il Cardinale Bassetti, e a seguire l’Angelus di Papa Francesco.
Ma qual è il senso del pellegrinaggio, ed in particolare di questo pellegrinaggio?
Il cammino sarà tempo sia di silenzio che di Parola e di parole, sia di riflessione che di festa, sia di grande condivisione e incontro come anche di tempi di solitudine. Sì, perché il pellegrinaggio, se vissuto con autenticità, è un’esperienza di fede profonda: inserisce la persona in un tempo, in uno spazio e in relazioni diversi da quelli quotidiani. La fatica del cammino, inoltre, ti mette davanti alla verità di te stesso: tira fuori il meglio e il peggio di te, e allo stesso tempo fa intuire una vita diversa. Il pellegrinaggio può rivelarsi un viaggio che cambia profondamente chi lo vive: c’è la possibilità, infatti, di accogliere il Signore che viene incontro alla ricerca dell’uomo di dare un senso alla sua vita. Insomma, saper camminare, potremmo dire così, insegna a saper vivere, e a saper vivere con fede.