Festa alla “Stella Polare” della Torretta

domenica 5 giugno ore 17

La Caritas diocesana e i Camilliani, presso la struttura “Stella Polare” in via Celano alla Torretta, il 5 giugno organizza la festa “Segui la stella Polare”
– ore 16:00 Presentazione e saluti da
Il Vescovo Metropolita dell’aquila Mons. Giuseppe Molinari
I Camilliani P. Renato Salvatore
La Squadra L’Aquila Rugby
Lo Staff di Stella Polare
– ore 17:00 FESTA INIZIO ESTATE
In collaborazione con le scuole Dottrina Cristiana e Suore Zelatrici del Sacro Cuore (San Gregorio) e poi… tutti insieme merenda!!!
 
Per info, tel: 0862/207131,  347/0663185 oppure 328/2873653
                                              
Il Terremoto dell’aquila del 2009 consta di una serie di eventi sismici, iniziati nel dicembre 2008 e susseguitesi per diversi mesi fino a maggio 2010, con epicentri nell’intera area della città, della conca aquilana e di parte della provincia dell’aquila. La scossa principale, verificatasi il 6 aprile 2009 alle ore 3:32, ha avuto una magnitudo pari a 5,9 della scala Richter e 6,3 magnitudo momento (Mw).
Il bilancio definitivo è di 308 morti, circa 1600 feriti di cui 200 gravissimi ricoverati negli ospedali di Teramo, Avezzano, Chieti, Pescara, Ancona, Roma, Rieti, Foligno e Terni, circa 65.000 gli sfollati, alloggiati momentaneamente in tendopoli, auto, alberghi lungo la costa adriatica. Il quotidiano abruzzese Il Centro ha pubblicato un database in continuo aggiornamento, con nome, cognome, foto, età, luogo di nascita, di morte, nazionalità, sesso e una breve storia di ogni persona morta sotto le macerie.
Subito dopo l’evento distruttivo, oltre ai quasi immediati soccorsi, si è provveduto all’installazione di tende da campo, mentre i ricoverati del moderno ospedale San Salvatore, dichiarato inagibile al 90%, sono stati trasportati in una tendopoli adibita ad ospedale oppure all’ospedale di Avezzano e in altre strutture della provincia. Il sisma ha completamente sventrato la sede della Prefettura dell’aquila che avrebbe dovuto essere il centro di coordinamento dei soccorsi.
L’evento nell’immediato ha comportato un dispiegamento notevole di forze di polizia, mezzi di soccorso aerei e terrestri di vigili del fuoco, protezione civile ed esercito. Le fasi dell’emergenza sono state suddivise in una prima fase costituita dagli immediati e successivi soccorsi ai coinvolti, una fase costituita dalla realizzazione e gestione delle tendopoli ed una dalla realizzazione delle case provvisorie per quanto riguarda l’emergenza abitativa e in ultimo quella della messa in sicurezza degli edifici lesionati e della successiva ricostruzione. Subito dopo la prima e la seconda fase dell’emergenza la Protezione Civile interdice al transito pedonale, per motivi di sicurezza, diverse zone colpite dal sisma, dal centro storico dell’aquila ai centri limitrofi maggiormente coinvolti, etichettandoli come “zona rossa”.
Il “Progetto San Camillo”, intitolato a questo grande Santo abruzzese, è stata la risposta immediata che l’Ordine dei Camilliani ha messo in atto dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Si articola in diverse attività, svolte in collaborazione con la Caritas Diocesana di L’Aquila. Una parte di questo progetto è la ricerca “Rainbow” da cui prende piede l’iniziativa “Casa Stella Polare”. Costituiscono elementi fondamentali del progetto di risposta della CTF:
– accordo tra Caritas Italiana e Ordine dei Ministri degli infermi (Camilliani) per la gestione scientifica e operativa della struttura
– accordo tra Caritas Italiana e Arcidiocesi di L’Aquila per la realizzazione delle attività di aggregazione e di animazione territoriale rivolte ai minori, attraverso un ampio coinvolgimento del volontariato, degli operatori delle Delegazioni regionali, delle realtà ecclesiali e laiche presenti…
– accordo tra Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani) e Arcidiocesi di L’Aquila per la gestione della parte operativa (non sanitaria) della struttura.
Attualmente si stanno mandando avanti convenzioni e protocolli di cooperazione tra Caritas Diocesana L’Aquila e Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani) da una parte e Comune di L’Aquila (settore Politiche Sociali) e Ministero di Grazia e Giustizia dall’altro per seguire terapeuticamente e socialmente casi di particolare disagio psicologico e relazionale.
Il progetto Rainbow è una innovativa ricerca condotta su un campione di 7.200 bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni per verificare gli effetti dello stress post-traumatico causato dal terremoto (Post Traumatic Stress Disorder – PTSD).
In particolare, la ricerca intendeva:
  1. Eseguire una revisione sistematica della letteratura sul PTSD;
  2. Studiare la prevalenza nei soggetti in età pediatrica (3-14 anni) esposti al terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo;
  3. Identificare alcuni fattori protettivi rispetto al rischio di PTSD attraverso la correlazione tra talune caratteristiche rilevate nei soggetti esaminati con la tipologia della reazione all’evento traumatico.
Stella Polare è invece un servizio residenziale comprendente
  1. Uno spazio di prevenzione, diagnostico e di trattamento e cura (in accordo con i Servizi Pubblici e Privati locali) rivolto ai bambini in età pediatrica con disturbi correlati al terremoto;
  2. Un luogo di aggregazione sociale con attività psico-educative aperto al territorio.
Le indicazioni della letteratura sull’incidenza dello stress post-traumatico (Post Traumatic Stress Disorder – PTSD) hanno indicato la necessità di mettere in atto iniziative volte alla tutela dei soggetti più fragili e più esposti all’impatto di un evento traumatico. Con il Progetto “Stella Polare” si intende offrire uno spazio di diagnosi, di sostegno e di formazione che serva alla società ed alla Chiesa locale.
Le attività di Stella Polare
· Diagnosi e Cura del PTSD e psicopatologie in generali, dei minori e degli adulti;
· Terapia individuale e di gruppo;
· Supervisione Clinica
· Trattamento Psicomotorio;
· Laboratori Psicosociali;
· Gruppi formativi/informativi