Acli, sostegno alla protesta degli aquilani

"il governo e le forze politiche onorino le promesse assunte un anno fa"

Le Acli sostengono la protesta dei cittadini aquilani e dei loro amministratori che in queste ora stanno manifestando a Roma. Le Acli – con un ordine del giorno del proprio consiglio nazionale – esprimono “solidarietà e vicinanza” alle popolazioni colpite dal terremoto e richiamano alle loro responsabilità il governo e le forze politiche. Sono infatti ancora 50.000 – ricordano le Acli – le persone assistite dalla protezione civile e impossibilitate a tornare nelle proprie case. Il centro storico “impressiona per il silenzio spettrale e la totale assenza di vita”. L’economia è “totalmente falcidiata” con oltre 16.000 cassintegrati, esercizi commerciali fermi al palo, imprese edili in attese di essere saldate per il lavoro effettuato in questi mesi. Le Acli chiedono dunque che “il governo e le forze politiche onorino le promesse assunte un anno fa”, a partire dall’erogazione dei finanziamenti utili a permettere i ritorno degli aquilani nelle loro case. Che si favorisca la ricostruzione del tessuto urbano, economico e sociale consentendo la creazione di luoghi di aggregazione, “oggi totalmente assenti”. E che “la restituzione degli oneri fiscali sia dilazionata e differita nel tempo” al fine di far procedere la già lenta e faticosa ripresa economia e occupazionale