La CISL, le ACLI, il Movimento Cristiano dei Lavoratori (MCL), la Confcooperative, il Forum delle Famiglie cattoliche regionali e la Consulta dei laici della Diocesi aquilana in collaborazione con l’Ufficio Pastorale sociale del Lavoro e dei giovani dell’arcidiocesi di L’Aquila, hanno organizzato per il prossimo 10 maggio 2011 alle ore 16.30 presso la Chiesa “Santa Maria del Suffragio” (Anime Sante) in piazza Duomo a L’Aquila una veglia di preghiera su “Giovani e Lavoro”. La Funzione religiosa sarà celebrata dall’arcivescovo Mons. GIUSEPPE MOLINARI.
Questa iniziativa, che si svolgerà in tutte le Diocesi italiane, coinvolgerà le Associazioni, aggregazioni e movimenti laici e le realtà territoriali ecclesiali, perché in un momento come questo, dove regnano lo sconforto e la rassegnazione, soprattutto nel mondo giovanile, è importante assumerci la responsabilità e il compito di accompagnare i giovani a riacquistare fiducia e gioia di vivere per affrontare il futuro.
La veglia di preghiera non vuole essere una semplice e generica manifestazione ma la tappa iniziale di un percorso concreto che ci vedrà impegnati a sostegno dei giovani, attraverso azioni di sollecitazione del Governo perché vengano realizzati concretamente iniziative a loro favore. In particolare prevedendo la concessione di incentivi, come il credito d’imposta per favorire le assunzioni nelle aree a maggiore disoccupazione, specie nel Mezzogiorno, la nascita di cooperative dove i giovani siano in maggioranza ed il rilancio del contratto di apprendistato, opportunamente riformato, valorizzandone il ruolo formativo ed incentivandolo sul piano economico, per affrontare la disoccupazione dei giovani, che più difficilmente possono utilizzare gli ammortizzatori sociali.
Sono proposte importanti per una Regione come l’Abruzzo dove anche nell’ultimo anno l’occupazione è scesa ed il numero dei disoccupati è salito, nonostante si intravveda una piccola ripresa. Il tasso di disoccupazione giovanile nel 2010 ha raggiunto la soglia del 30%, circa 5 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.
Il momento di preghiera sarà un’occasione di raccoglimento per affidare il nostro impegno nelle mani del Signore chiedendogli di accompagnarci, insieme al Beato Giovanni Paolo II (che ha posto al centro della sua missione religiosa i giovani e la necessità di un lavoro dignitoso) in questo cammino verso una nuova società dove i giovani siano protagonisti e capaci, attraverso l’entusiasmo, il coraggio e l’amore, di generare nuova speranza nel progettare la propria vita.
In allegato la locandina dell’evento.