Scampato attentato a mons. Giovanni D’Ercole

I talebani volevano far esplodere gli ordigni durante la messa di Natale.

Momenti di paura durante la messa di natale celebrata dal vescovo ausiliare dell’Aquila, Giovanni D’Ercole, a Bala Mugrhab nel sud-ovest dell’Afghanistan. I talebani volevano colpire gli italiani con tre Ied (gli ordigni rudimentali più utilizzati dai talebani) posizionati in una zona strategica: sulla strada che porta alla piccola base italiana “Tobruk”.

Un agguato in piena regola fortunatamente fallito grazie all’intervento dei  soldati italiani che hanno individuato in tempo l’esplosivo. Gli ordigni sono stati fatti brillare proprio mentre monsignor D’Ercole celebrava la funzione religiosa. I soldati, intenti ad ascoltare l’omelia, sono stati distratti da un boato, ma immediatamente è arrivata la rassicurazione dei commilitoni che hanno spiegato che si trattava di un’esplosione controllata. Presente sul posto il  sottosegretario alla Difesa Gianluigi Magri.