La Chiesa Aquilana ha il cuore in tumulto e, come tutta la Città, rimane sgomenta di fronte alla tragedia che si è abbattuta su alcuni bambini (mentre giocavano felici nel giardino dell’asilo) e ha devastato le loro famiglie.
Ogni bambino è il tesoro più prezioso per i suoi genitori, come anche per la comunità in cui vive; ma è pure “patrimonio sacro” dell’intera umanità: appartiene a tutte le persone degne di questo nome.
Perciò un bambino che muore o che rimane ferito provoca un dolore “universale”, che lacera l’“anima” del mondo.
La Chiesa Aquilana innalza preghiere incessanti per i bimbi feriti e per le loro famiglie, e abbraccia con tenerezza partecipe le Mamme e i Papà colpiti da questo immenso dolore.
Affido alla Vergine Maria il piccolo Tommaso, perché lo accompagni al cospetto del Signore, crocifisso-risorto: sia Lei ad unirlo alla schiera dei “santi innocenti”, nei quali risplende eterna la Luce del Vangelo.
E adesso spetta a te, piccolo Tommaso, diventare il nostro “angioletto custode”, che veglia su di noi: dal Paradiso”!
Giuseppe Card. Petrocchi
Arcivescovo Metropolita di L’Aquila