A Latina e Ascoli gioia per il Cardinalato a Mons. Petrocchi

Rendiamo note le dichiarazioni, pubblicate da Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno, e da Mons. Mariano Crociata, Vescovo di Latina, in occasione della elezione a Cardinale di Mons. Petrocchi, Arcivescovo di L’Aquila.
Si tratta di testimonianze molto dense e cariche di gratitudine, che evidenziano alcune linee portanti del ministero svolto da Mons. Petrocchi in queste Comunità ecclesiali: come presbitero, ad Ascoli Piceno, per 25 anni; come vescovo, a Latina, per 15 anni.

“In occasione della tua a nomina a Cardinale, caro fratello, Mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di l’Aquila, ti esprimo le felicitazioni più care e fraterne a nome mio, del presbiterio e dell’intera Diocesi che ti ha come presbitero e che tu per anni hai servito con fedeltà ed entusiasmo prima di essere chiamato ad altre mansioni nella vigna del Signore. In questo momento di sicura emozione, ti assicuriamo la nostra vicinanza spirituale e preghiamo perché tu possa portare a termine, con lo stesso spirito, la missione di più stretto collaboratore del Papa come membro del Collegio Cardinalizio. La scelta di papa Francesco premia Te, vescovo di grande attenzione alla gente e di profondo zelo pastorale ed è anche per questa Città di Ascoli che ti ha dato i natali, un segno di inatteso onore e di giusto orgoglio. Ascoli, che ha già conosciuto nella sua storia illustri personalità ecclesiali e generosi pastori della Chiesa possa trarre da questa tua nomina un impulso rinnovato a più grande impegno nella fedeltà al Vangelo e uno stimolo a fare della propria Comunità civile ed ecclesiale un esempio di solidale fraternità e di incoraggiante speranza per le nuove generazioni.
Con affetto fraterno
+ Giovanni D’Ercole vescovo di Ascoli Piceno

«Cari confratelli e fedeli tutti,
desidero dare voce ai sentimenti di gioia e di gratitudine che sono sorti dentro di noi alla notizia della nomina cardinalizia di Mons. Giuseppe Petrocchi. La scelta di papa Francesco è un segno di singolare attenzione alla sua persona e al servizio svolto in questi anni nella martoriata arcidiocesi de L’Aquila, ma costituisce anche un riconoscimento per il ministero episcopale sviluppato per lunghi anni nella nostra Chiesa pontina. Ci sentiamo pertanto in maniera speciale partecipi della festa della Chiesa per la sua nomina, che rinnova in noi il senso di riconoscenza per l’opera pastorale svolta a Latina, dove ha lasciato una impronta profonda e duratura.
Vogliamo far giungere al cardinale eletto, insieme al nostro caloroso augurio, la preghiera per il suo ministero episcopale e per il nuovo impegno ecclesiale accanto al Santo Padre a favore della Chiesa universale, in attesa di potergli porgere personalmente il nostro carico di stima e di affetto in occasione di un incontro che ci disponiamo a preparare e realizzare».

+ Mariano Crociata vescovo della Chiesa Pontina