La bellezza delle case degli aquilani

il testo dell'omelia del card. Comastri, del saluto e dell'omelia di mons. Molinari

Nel 1215, quando nacque Pietro Angeleri, il futuro Celestino V, era ancora vivo S. Francesco d’Assisi. I due Santi non si incontrarono mai, però l’eremita del Monte Morrone respirò il clima spirituale creato dal Poverello di Assisi, che scosse la società del suo tempo sposando “Madonna Povertà” e scegliendo – come scrive l’autore della “Leggenda Perugina” – il privilegio di non aver alcun privilegio in questo mondo