Riapre S. Maria Paganica

la Messa di riapertura, mercoledì 15 dicembre, ore 18

Il primo rito nella chiesa di S. Maria Paganica è previsto per mercoledì 15 dicembre alle 18, con la Messa celebrata dall’arcivescovo metropolita dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari e dal vescovo ausiliare Giovanni D’Ercole. La chiesa torna ad accogliere i fedeli  grazie ai lavori di copertura progettati e illustrati in una conferenza stampa dal vice commissario delegato per la tutela dei Beni culturali, Luciano Marchetti in collaborazione con il docente dell’Università di Venezia Salvatore Russo.
Per la prima volta è stato ideato un tetto provvisorio sorretto da un sistema di travi in resina che sono più resistenti dell’acciaio, ma meno pesanti. Il costo dell’opera, che sarà ultimato a breve, è di 200 mila euro circa. Quel poco che non è crollato, è stato messo in sicurezza dai vigili del Fuoco, per un costo di 100 mila euro stanziati dalla protezione civile. Questa mattina il vice commissario delegato per la tutela dei Beni culturali Marchetti ha illustrato i lavori. “Abbiamo sgomberato – spiega Marchetti – dalle macerie l’interno della chiesa che avevano raggiunto l’altezza di circa 3 metri. Successivamente grazie all’aiuto dei volontari abbiamo selezionato le macerie che serviranno per la ricostruzione”.
Oltre al culto, Santa Maria Paganica sarà utilizzata anche per il teatro