Nuova veste grafica per Vola

progetto grafico di Candido per il quindicinale diocesano

E’ in distribuzione in questi giorni il numero 20 di Vola, il quindicinale diocesano che a partire da questo numero esce con la nuova veste grafica ad opera di Aurelio Candido. Vola è anche nelle seguenti edicole:  Edicola di Via Strinella, Edicola dell’Ospedale, Edicola del Cermone, Edicola della Villa, Articoli religiosi S. Massimo, Edicola di Cagnano, Bar Cristian in via Panella, Edicola S. Barbara.
 
Per abbonarsi a Vola bastano 15 euro  da versare tramite CC POSTALE n. 1245281 oppure tramite BONIFICO BANCARIO IT23H0760103600000001245281
Intestato a EDITRICE VOLA – LOC. CAMPO DI PILE- L’AQUILA.
 
In allegato il numero 20 di Vola e di seguito l’editoriale del Direttore Claudio Tracanna:
 
C’è ancora bisogno di Vola
Carissimi lettori con un po’ di emozione e anche di trepidazione vi presento il nuovo “Vola”. Abbiamo fatto di tutto per rispettare i tempi rispetto all’annuncio che vi avevo fatto nel numero 18. Ce l’abbiamo fatta! La prima cosa che come redazione possiamo augurarci è che vi piaccia innanzitutto nella grafica che porta la firma di un importante studio grafico italiano quello di Aurelio Candido (per capirci quello che ha realizzato anche il progetto grafico di Avvenire e tante campagne pubblicitarie dell’8×1000 per conto della Conferenza Episcopale Italiana. Poi possiamo augurarci che vi piaccia anche nel contenuto quasi triplicato rispetto al “vecchio” Vola. Come vedrete sfogliando il giornale, grazie al nuovo formato, i nostri orizzonti ora sono ancora più ampi di prima. All’interno del giornale, infatti, ci sono due pagine dedicate alla vita diocesana, una alla Caritas e una volta al mese anche la pagina dedicata alle problematiche dell’immigrazione e della mondialità. L’attenzione di Vola, poi, si sposta sui problemi del lavoro (che sono proprio tanti in questo periodo all’Aquila!), della scuola e dell’università. C’è anche una pagina dedicata all’arte, alla storia e alla cultura che vuole essere un omaggio alla vocazione forse più forte della nostra città. L’Aquila vanta una lunga tradizione nel campo della cultura; e speriamo che il nostro piccolo contributo possa sostenere questa vocazione. Inoltre ci sarà una pagina di approfondimento, di inchiesta che potrà contenere anche un’intervista su un tema specifico. La penultima pagina ( dal numero 21) sarà dedicata al dialogo con voi lettori; pubblicheremo perciò tutte le lettere e i contributi che arriveranno in redazione. Uno sguardo alla chiesa italiana e a quella universale grazie al contributo del Sir (Servizio Informazione religiosa) chiuderà il nuovo Vola.
Come ho detto più volte le vostre osservazioni saranno ben accette in quanto crediamo che il giornale non appartiene a chi lo scrive ma innanzitutto a chi lo legge. 
Dunque mi permetto di rinnovarvi la richiesta di sostegno e amicizia; senza, il nostro sforzo diventerebbe insostenibile!
Allora continuiamo sulla strada tracciata e perseguendo gli obbiettivi fissati: un mondo, quello della comunicazione,  dove si rischia che pochi manifestanti (gay e lesbiche) durante la visita del papa in Spagna possano avere più voce di quella di centinaia di migliaia di spagnoli che hanno “invaso” Barcellona e dove fa più rumore una finestra di un’abitazione del progetto Case che cade rispetto ai Centri di comunità che la Caritas sta consegnando, ci fa capire ora più che mai che c’è bisogno di una voce, forse debole ma chiara, come quella del nostro giornale.