Nuove strutture Caritas

a Pizzoli e Lucoli, l'inaugurazione mercoledì 3 novembre

È passato più di un anno e mezzo dal terremoto che ha colpito l’Aquila e altre zone
dell’Abruzzo. Gli operatori e i volontari Caritas sono ancora tra le comunità segnate dal
sisma di quel 9 aprile 2009. Senza clamore si moltiplicano i frutti della generosità di tanti
offerenti.
A Pizzoli (Aq), oggi, mercoledì 3 novembre 2010, alle ore 16.00, verrà
inaugurata la Casa di accoglienza “Fra Ambrogio da Pizzoli”, realizzata da Caritas
Italiana con il contributo delle Caritas diocesane delle Marche e della Basilicata.
Con 370.000 euro è stato possibile ricavare – da un vecchio edificio a tre piani di 350
mq della parrocchia di Santo Stefano Protomartire – 6 monolocali per una/due
persone, con ambienti comuni di soggiorno, pranzo, cucina e servizi.
Dopo il benvenuto del parroco don Claudio Tracanna, ci sarà il saluto di S.E. Mons.
Giuseppe Molinari, arcivescovo de L’Aquila e, a seguire, gli interventi di Angela
D’Andrea, sindaco di Pizzoli; Mario Bettucci, delegato regionale Caritas delle
Marche; Michele Basanisi, delegato regionale Caritas della Basilicata.
Con il contributo delle Caritas diocesane del Lazio è stato inoltre possibile per Caritas
Italiana realizzare il Centro di comunità “Beata Cristina” che, sempre oggi,
mercoledì 3 novembre 2010, alle ore 18.00 verrà inaugurato a Lucoli (Aq).
Si tratta di un salone polifunzionale presso la parrocchia di S. Giovanni Battista, con 4
sale per incontri e catechesi, spazi comuni, cucina e servizi, ufficio, locali tecnici, per un
totale di 315 mq e una spesa complessiva di 775.000 euro.
I parroci, don Nicolò Lombardo e don Amedeo Passarello, daranno il benvenuto e,
dopo il saluto dell’arcivescovo de L’Aquila, S.E. Mons. Giuseppe Molinari, ci saranno gli
interventi di: Valter Chiappini, sindaco di Lucoli, S.E. Mons. Benedetto Tuzia,
vescovo ausiliare di Roma, don Mariano Parisella, delegato regionale delle Caritas
del Lazio. A conclusione dell’evento è prevista la Celebrazione eucaristica.
Dopo il terremoto che il 6 aprile 2009 ha distrutto L’Aquila, Caritas Italiana si è subito
mobilitata a favore della popolazione colpita, d’intesa con la Diocesi, con le Delegazioni
regionali delle Caritas di tutta Italia e con le comunità locali.
Finora sono stati spesi più di 19 milioni di euro. Oltre aiuti d’urgenza e progetti
sociali, sono 25 le strutture realizzate, grazie alla raccolta indetta dalla Cei in tutte le
parrocchie e alla generosa risposta di moltissimi offerenti. Si tratta di scuole, centri di
comunità, strutture di edilizia sociale e abitativa, strutture socio-caritative.
Nei prossimi mesi verranno realizzate altre 17 strutture per quasi 13 milioni di euro.