Sarà inaugurata sabato prossimo alle ore 11,45 a Poggio Picenze la struttura polivalente (centro di aggregazione) realizzata a favore della popolazione del Comune. Il progetto è stato voluto e finanziato dall’ordine francescano secolare d’Italia.
Il Centro polivalente, a disposizione dei giovani e di tutta la comunità, consiste in un complesso attrezzato con strumenti culturali fra cui una biblioteca e un’area verde di circa 2000 metri quadrati nella quale sono allestiti percorsi di riflessione e «angoli di incontro». Fungerà anche da luogo di culto in attesa di vedere ultimati i restauri alla Chiesa parrocchiale. Per ultimare i lavori sono giunti in aiuto i lettori del calendario di «Frate Indovino» che hanno donato un contributo economico consistente e decisivo per ultimare il tutto come da progetto, comprese le varianti in corso d’opera. La struttura è costruita a norma di legge antisismica e priva di barriere architettoniche; con impianti di riscaldamento e refrigerazione idonei e con due bagni uno dei quali per persone diversamente abili. «Il nostro obiettivo» spiega Giuseppe Failla presidente Nazionale dell’Ordine francescano secolare d’Italia «era quello di creare un punto di aggregazione per la popolazione, che la dura esperienza del terremoto ha coeso ancora di più e reso più salda l’integrazione tra le diverse e lontane origini. Abbiamo quindi individuato quella che per noi era la zona più adatta per realizzare una struttura francescana aperta, secondo un ottica di fraternità ecumenica, a tutte le realtà presenti nel territorio. Auspichiamo che questo Centro Polivalente diventi un punto di riferimento anche per l’Ordine Francescano Secolare della regione Abruzzo a completa disposizione e a servizio della comunità».
Il Centro polivalente, a disposizione dei giovani e di tutta la comunità, consiste in un complesso attrezzato con strumenti culturali fra cui una biblioteca e un’area verde di circa 2000 metri quadrati nella quale sono allestiti percorsi di riflessione e «angoli di incontro». Fungerà anche da luogo di culto in attesa di vedere ultimati i restauri alla Chiesa parrocchiale. Per ultimare i lavori sono giunti in aiuto i lettori del calendario di «Frate Indovino» che hanno donato un contributo economico consistente e decisivo per ultimare il tutto come da progetto, comprese le varianti in corso d’opera. La struttura è costruita a norma di legge antisismica e priva di barriere architettoniche; con impianti di riscaldamento e refrigerazione idonei e con due bagni uno dei quali per persone diversamente abili. «Il nostro obiettivo» spiega Giuseppe Failla presidente Nazionale dell’Ordine francescano secolare d’Italia «era quello di creare un punto di aggregazione per la popolazione, che la dura esperienza del terremoto ha coeso ancora di più e reso più salda l’integrazione tra le diverse e lontane origini. Abbiamo quindi individuato quella che per noi era la zona più adatta per realizzare una struttura francescana aperta, secondo un ottica di fraternità ecumenica, a tutte le realtà presenti nel territorio. Auspichiamo che questo Centro Polivalente diventi un punto di riferimento anche per l’Ordine Francescano Secolare della regione Abruzzo a completa disposizione e a servizio della comunità».