Giubileo sacerdotale del Nunzio Antonini: il chirografo del S. Padre e l’omelia

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo.

Dietro l’amabile gesto a sorpresa del nostro Cardinale Arcivescovo, di cui ex todo corde ringrazio, di annunciare cioè ai fedeli Aquilani, nella festa di S. Massimo, la ricorrenza del 50° della mia ordinazione sacerdotale, sono stato indotto a ricordare pubblicamente l’evento e renderne grazie a Dio. Del resto può essere una buona occasione per riflettere sul sacerdozio cattolico e la sua necessità nella comunità cristiana. In tal modo, al di là della mia persona, l’incontro potrà spero riuscire utile, specialmente ai giovani in ricerca. Per questo ho scelto oggi 4 agosto, memoria liturgica del modello dei presbiteri, il santo curato d’Ars: che ci illumini tutti, e ci aiuti. Mi accompagnano alla Sede, assieme a Mons. Stefano della Segreteria di Stato, al Cancelliere della Curia ed al canonico Don Nunzio, P. Carmine Serpetti che fu ordinato con me ad Arischia, don Tito attuale parroco di Arischia, e don Beniamino parroco di S. Martino e S. Maria di Picenze dove fui parroco dal 1970 al 76 – il parroco del mio paese Villa S. Angelo è fuori Regione…