OMELIA III DOMENICA DI AVVENTO

24-01-2007

Un grande romanziere cristiano, russo, Dostoevskij, nelle sue Memorie dal sottosuolo così parla dell’uomo: «L’uomo è una creatura frivola e incongrua e forse, come il giocatore di scacchi, ama solo lo svolgimento del giuoco e non la conclusione». È un’affermazione molto dura e descrive vene la frivolezza e le incoerenze di ogni creatura umana. Forse anche di ognuno di noi. Ma Giovanni Battista, il grande profeta, precursore di Gesù Cristo, la cui figura e il cui insegnamento riempiono anche oggi la pagina evangelica, non è meno duro del romanziere russo. Il Battista ai suoi ascoltatori, sulle rive del Giordano, frida: «Io vi battezzo con acqua, ma viene uno che è più forte di me, costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e raccogliere il frumento nel granaio