Sinodo. Comunicato del Cardinale Arcivescovo ai Sacerdoti dell’Arcidiocesi

Carissimi Sacerdoti,

come anticipato durante la celebrazione di avvio del percorso sinodale, chiedo a tutti i Parroci e Amministratori Parrocchiali di costituire, in ogni Comunità, “Gruppi sinodali”, che consentano di attivare le iniziative previste dalla Conferenza Episcopale Italiana. Mettiamo così in campo una risposta concreta per rispondere all’invito di Papa Francesco e avanzare nell’esperienza di una “una Chiesa Sinodale: comunione, partecipazione e missione”.

Il “Gruppo sinodale” deve avere un numero limitato di persone, che rappresentano i vari “volti” della Comunità (Uomini/Donne/Giovani).

I due Membri – indicati da ogni Forania – per costituire il “Consiglio Sinodale Provvisorio” non vanno inseriti nei “Gruppi sinodali” parrocchiali.

Se un Parroco ha la cura di più Comunità, di piccole dimensioni, può costituire un “Gruppo misto”, composto da Rappresentanti dei vari Centri ecclesiali in cui svolge il suo ministero. 

Per eventuali situazioni particolari si concorderanno le soluzioni opportune. 

Saranno messe in opera anche “connessioni sinergiche” tra Parrocchie contigue o vicine, in modo che il “processo sinodale” possa contare su cooperazioni convergenti e avvalersi di elementi valutativi che emergeranno dal confronto “integrato” in quel “settore pastorale”. Ogni “aggregazione interparrocchiale” (che associa più “Gruppi Sinodali”) è seguita da un Coordinatore.

Queste disposizioni vanno attuate da adesso.

Provvederemo a spiegare le metodologie di intervento e a inviare i sussidi necessari allo svolgimento del lavoro richiesto, che – come noto – nel primo periodo sarà polarizzato su una “Fase narrativa”, in cui verrà dato spazio all’ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità e dei territori.

Sono anche previsti incontri “zonali” per i Membri di questi “Gruppi sinodali”, per assicurare la necessaria “formazione” e accompagnare il cammino iniziato.

Verranno anche, sui tempi brevi, fissati incontri nelle varie Vicarie.

Le prospettive del Sinodo si aprono man mano che si avanza su questi sentieri comunionali: occorre procedere “insieme” guidati dalla fede, animati dalla carità, sostenuti dalla speranza.

Invito, inoltre, i Parroci a motivare e sostenere la partecipazione di Laici – Uomini e Donne – ai Corsi per i Ministeri Istituiti (Accolitato e Lettorato) e per Catechisti, che sono programmati dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose. 

Affidiamo a Maria – Madre, Maestra e Modello di unità – il nostro cammino fraterno, nella certezza che il Signore compie sempre “meraviglie” dove trova un’eco dell’ Amen dell’umile Vergine di Nazareth. 

Nella reciproca preghiera

L’Aquila, 19 ottobre 2021

Giuseppe Card. Petrocchi

Arcivescovo Metropolita di L’Aquila