Prorogata l’Indulgenza plenaria per la Salus Populi

Nel mese di gennaio 2020, prima dell’inizio della Pandemia che ha colpito l’Italia, il card. Arcivescovo Giuseppe Petrocchi, ha formulato una richiesta alla Penitenzieria Apostolica Vaticana per il rinnovo dell’Indulgenza Plenaria concessa da papa Francesco nel 2013, in seguito alla richiesta del suo predecessore, Sua Ecc.za mons. Giuseppe Molinari, per la festa della Salus Populi Aquilani che cade il 20 novembre di ogni anno.
Il rescritto papale, concesso nel 2013 e scaduto il 31 maggio 2020, prevedeva che a coloro che avessero fatto visita alla sacra immagine della Beata Vergine Maria, nota con il titolo di Salvezza del Popolo Aquilano – che dopo il Sisma del 2009 è stata provvisoriamente trasferita nella Chiesa di S. Maria del Suffragio all’interno della Cappella della Memoria – ed ivi abbiano partecipato devotamente a qualche sacra funzione o almeno si siano fermati, per un congruo spazio di tempo, in preghiera, da concludersi con la recita del Pater Noster, del Credo, e con le invocazioni della Beata Maria Vergine, potessero ottenere l’indulgenza plenaria: a. – il giorno 20 novembre, nel giorno della festa della Titolare, dai primi ai secondi vespri; b. – una volta l’anno, in un giorno che deve essere scelto dai singoli fedeli in Cristo; c. – tutte le volte che avranno partecipato ad un sacro pellegrinaggio, che verrà fatto lì in gruppi numerosi.
La Penitenzieria Apostolica, per mandato di Papa Francesco, ha risposto favorevolmente alla richiesta del Cardinale Giuseppe Petrocchi, rinnovando in data 17 aprile 2020, l’Indulgenza Plenaria, per una durata di altri sette anni.