Perdonanza. Il Card. Zuppi, pronipote di Confalonieri, aprirà la Porta Santa

Il prossimo 28 agosto sarà il neo-cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna, ad aprire la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio in occasione della Perdonanza.

Ad annunciarlo il Cardinale Arcivescovo dell’Aquila Giuseppe Petrocchi.

Il Card. Zuppi, inoltre, è pronipote, per parte di madre, del compianto Arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Carlo Confalonieri la cui memoria in città è molto viva e grata per l’opera che l’Arcivescovo Confalonieri svolse nel capoluogo abruzzese, durante la seconda guerra mondiale.

Lo scorso 5 agosto proprio al Cardinale Confalonieri, con delibera del Comune dell’Aquila e il patrocinio dell’Arcidiocesi, è stata intitolata una cima del Gran Sasso D’Italia, denominandola “Picco Confalonieri”.

La biografia ufficiale del Cardinale Matteo Zuppi.

ZUPPI Card. Matteo Maria

Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna (Italia), è nato a Roma l’11 ottobre 1955, quinto di sei figli.

Nel 1973, studente al liceo Virgilio ha conosciuto Andrea Riccardi, il fondatore di Sant’Egidio, iniziando a frequentare la Comunità e collaborando alle attività al servizio degli ultimi da essa promosse: dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti; da quelle ecumeniche per l’unità tra i cristiani a quelle per il dialogo interreligioso, concretizzatesi negli Incontri di Assisi. A ventidue anni, dopo la laurea in Lettere e filosofia all’Università La Sapienza, con una tesi in Storia del cristianesimo, è entrato nel seminario della diocesi suburbicaria di Palestrina, seguendo i corsi di preparazione al sacerdozio alla Pontificia università Lateranense, dove ha conseguito il baccellierato in Teologia.

Ordinato presbitero per il clero di Palestrina il 9 maggio 1981, nella cattedrale di Sant’Agapito martire, dal Vescovo Renato Spallanzani, subito dopo è stato nominato vicario del parroco della Basilica romana di Santa Maria in Trastevere, Monsignor Vincenzo Paglia. E quando nel 2000 quest’ultimo è stato eletto Vescovo, l’avvicendamento naturale è stato con “don Matteo” — come lo chiamano tutti anche oggi — che ha ricoperto l’incarico per dieci anni. Incardinato a Roma il 15 novembre 1988, è stato anche rettore della chiesa di Santa Croce alla Lungara dal 1983 al 2012, e membro del consiglio presbiterale diocesano dal 1995 al 2012. Nel secondo quinquennio come parroco a Trastevere, dal 2005 al 2010, è stato inoltre prefetto della terza prefettura di Roma e dal 2000 al 2012 assistente ecclesiastico generale della Sant’Egidio, dopo che con Riccardi aveva anche svolto un ruolo di mediazione in Mozambico nel processo che ha portato alla pace dopo oltre diciassette anni di sanguinosa guerra civile.

Intanto nel 2010 ha lasciato la basilica trasteverina per iniziare il ministero di parroco dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Torre Angela, una delle comunità più popolose della diocesi, nella periferia orientale della città; e nel 2011 è divenuto anche prefetto della diciassettesima prefettura di Roma. Poco dopo, il 31 gennaio 2012 da Benedetto XVI è stato nominato Vescovo titolare di Villanova e Ausiliare di Roma.

Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il successivo 14 aprile per le mani dell’allora Cardinale Vicario Agostino Vallini, conconsacranti l’Arcivescovo Giovanni Battista Pichierri e il Vescovo Vincenzo Paglia, oggi Arcivescovo, suo predecessore come parroco di Santa Maria in Trastevere e come assistente ecclesiastico di Sant’Egidio. Scegliendo come motto Gaudium Domini fortitudo vestra, Monsignor Zuppi ha assunto la cura pastorale del Settore Centro.

Il 27 ottobre 2015 da Papa Francesco è stato promosso alla sede metropolitana di Bologna, successore del Cardinale Carlo Caffarra, e ha fatto l’ingresso nella cattedrale di San Petronio il 12 dicembre dello stesso anno. Dopo aver indetto il Congresso eucaristico diocesano, apertosi il 13 novembre 2016, per la conclusione dello stesso ha accolto il Pontefice in visita nel capoluogo dell’Emilia Romagna il 1º ottobre 2017. Un anno dopo, ha partecipato alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dedicato ai giovani.

È autore di pubblicazioni di carattere pastorale.

Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019, del Titolo di Sant’Egidio.

È Membro:

del Dicastro per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.