Perdonanza 2018: il saluto del Cardinale Arcivescovo

Carissimi fratelli della Chiesa e della Comunità Civile di L’Aquila, carissimi Pellegrini,
l’annuale celebrazione della Perdonanza, indetta dal santo pontefice Celestino V, c’invita a meditare non soltanto sul gesto straordinario del Papa eremita, ma ancor più, sulla grandezza della misericordia di Dio che ci raggiunge sempre, anche quando siamo immeritevoli di tale dono.
Dobbiamo accogliere, dunque, a piene mani la sovrabbondante elargizione di misericordia che – attraverso la Perdonanza – ci viene fatta: la misericordia di un Dio, diceva Papa Francesco, che «mai si stanca di perdonare» e che purtroppo deve, molte volte, arrendersi di fronte alla nostra indisponibilità, perché spesso siamo proprio noi che «ci stanchiamo di chiedere perdono»1.
Dunque: è fondamentale, nella vita cristiana, imparare ad avere misericordia verso noi stessi, perché è proprio nel nostro circuito interiore che spesso si intrecciano nodi difficili da sciogliere, per cui diventiamo giudici spietati di noi stessi, incapaci di amarci perché incapaci di perdonarci.
Nella misura in cui ciascuno di noi apprenderà l’arte di “volersi bene” nel Signore, diventerà pure idoneo ad avere misericordia verso gli altri: è vero, infatti, che «se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri» (1Gv 4,11).
Ci è noto, inoltre, che la carità porta sempre con sé la propria sorella: la comunione. Perché non c’è carità senza comunione, così come non c’è comunione senza carità: per far sprigionare in noi e tra noi la forza evangelica, che rinnova ed edifica, dobbiamo dunque porre il massimo impegno a tenere unite queste due espressioni della grazia.
Con questi sentimenti nel cuore, innalziamo unanimi al Signore, per intercessione di san Pietro Celestino la nostra preghiera, affinché la benedizione di Dio scenda largamente su di noi; così anche noi, a nostra volta, potremo diventare benedizione di Dio per quanti incontreremo.

Giuseppe Card. Petrocchi
Arcivescovo Metropolita

1 Angelus, 17 marzo 2013