Precisazioni in merito all’intervista di mons. D’Ercole su “la Repubblica”

L’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica” contiene un’intervista al Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi dell’Aquila, Mons. Giovanni D’Ercole F.D.P.
L’intervista, però,  pur rispecchiando grossomodo il pensiero di Mons. D’Ercole, omette l’apprezzamento del presule per quanto il Governo ha fatto all’Aquila dal giorno del terremoto ad oggi, con particolare riferimento all’opera da tutti apprezzata del Sottosegretario Guido Bertolaso.
Il titolo, poi, non corrisponde per nulla al pensiero del Vescovo che in nessun modo e mai può dirsi arrabbiato.
Dispiace che un’intervista rilasciata con lo scopo di mettere in luce l’impegno positivo dei cittadini aquilani, desiderosi di ricostruire al più presto la propria città, sia stata presentata come un atto di protesta del Vescovo Ausiliare. Le difficoltà ci sono ed è naturale comprenderle e condividerle ma per un Pastore quale è mons. D’Ercole è chiaro come sia prioritario non arrabbiarsi ma portare pace, promuovere il dialogo e far sì che tutte le forze positive (cittadini e Istituzioni) siano coinvolte per il bene di tutti
Questo era l’intendimento del Vescovo che, pur lamentando lacune dovute soprattutto ad alcuni ingranaggi burocratici, voleva mettere in risalto il positivo di questo momento difficile perché coll’impegno di tutti la città dell’Aquila possa rinascere più bella di prima.